fbpx

Tutor e rimborso pedaggi, i vantaggi di Free to X

L’app di Autostrade per l’Italia riduce il rischio di multe e consente di ottenere il rimborso dei pedaggi in caso di code per lavori

Cosa non deve mancare nel “corredo” dell’estate 2022 dell’automobilista italiano? Domanda retorica: Free to X, ovviamente. L’app del Gruppo Autostrade per l’Italia, infatti, consente prima di tutto di ricevere il rimborso del pedaggio in caso di code dovute a cantieri stradali (nessun rimborso, dunque, per code dovute a traffico intenso, condizioni climatiche proibitive, manifestazioni e altro). Il che, viste le condizioni in cui versano le autostrade italiane, è per quanto piccolo, comunque un palliativo per il grande disagio subito. L’app è disponibile gratuitamente negli store di Google e Apple e, ovviamente, non prevede costi di utilizzo.

Registrazione veloce e senza intoppi

Per accedere al servizio Free to X è sufficiente, come scritto sopra, scaricare l’app e seguire la procedura di registrazione. Il tutto si completa in pochi minuti e richiede di avere con sé soltanto la patente, il numero di targa della vettura in uso e, nel caso in cui si utilizzi il Telepass, avere una fattura sotto mano da caricare nel sistema. Completate le verifiche, in caso di disagi non resta che seguire le istruzioni per ottenere il rimborso. Con l’augurio (utopia?) che non vi servirà mai.

Notifiche tutor

Novità interessante dell’app è quella relativa alle notifiche Tutor. In sostanza, se si concedono le autorizzazioni di localizzazione, l’app avverte il guidatore nel caso in cui stia transitando in un tratto (solo ed esclusivamente di Autostrade per l’Italia) coperto dal sistema Tutor, ovvero il sistema di rilevamento della velocità media. La notifica comprende anche l’informazione sul limite di velocità vigente in quel tratto e la velocità media a cui si sta procedendo. Non è previsto, invece, l’informazione relativa all’effettiva attivazione del Tutor (che non per forza è sempre acceso) nel momento in cui si sta transitando. Perché si sa, la tentazione rende l’uomo… Veloce, troppo veloce.

Articoli correlati
Hyundai Inster, l'elettrica piccola fuori e grande dentro
Prova Skoda Octavia Wagon 2.0 TDI - Ma davvero vi serve un SUV?
Guida Michelin Italia, a Modena la presentazione dell'edizione n.70