Lo famo strano?
I SUV continuano a spopolare ai quattro angoli del pianeta, in tutte le declinazioni possibili e immaginabili. E così in Mercedes provano anche a farlo strano, tentando con la concepr car Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury un ardito incrocio tra uno Sport Utility Vehicle e una berlinona di gran lusso. Il risultato non brilla per dinamismo ma è senza dubbio originale, con il grosso volume centrale completato da un accenno di coda.
Caffè, tè, me?
Questa soluzione potrebbe un domani fare gioia dei quei clienti, e sono soprattutto i cinesi, che mal sopportano l’idea di viaggiare nello stesso ambiente dei bagagli. Non a caso per il debutto in società della Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury è stato così scelto l’Auto China 2018 di Pechino e che questa Mercedes sfoggi tocchi di gusto tipicamente orientale in un abitacolo a cinque stelle. Il più bizzarro è senza dubbio il vano riscaldabile inserito nel mobiletto centrale con tanto di servizio da tè, ma anche la scelta dell’ebano per rivestimenti e arredi segue la stessa logica.
High tech
Se questi dettagli sono di stampo tradizionale, i tocchi di modernità non mancano a partire dalla presenza di due display da 12,3 pollici sulla plancia. A coccolare gli occupanti provvedono anche sedili con funzione di massaggio, un diffusore di essenze e luci interne blu, che mettono in risalto l’alternanza di pelle, legno e pannelli con finitura metallica, talvolta con effetto oro rosa.
Con la riga in mezzo
Anche carrozzeria e meccanica vivono in parte lo stesso contrasto. La linea è classicheggiante, con superfici levigate, senza un pelo fuori posto e un motivo longitudinale che percorre le lamiere per tutta la loro lunghezza. Sotto di loro si trova invece un futuribile schema con quattro motori elettrici sincroni a magneti permanenti, che danno vita a una trazione integrale permanente sui generis, con la possibilità di dosare perfettamente la coppia su ogni singola ruotona, da ben 24”. La potenza massima è di 550 kW, pari a 748 cv, per una velocità massima di 250 km/h, mentre l’autonomia teorica delle batterie nel ciclo Nedc è di 500 km, con tempi di ricarica eccezionalmente rapidi: servono soli 5 minuti per rimettersi in strada per 100 km.