fbpx

Volkswagen Arteon: il ritorno dell’ammiraglia

Volkswagen torna ad avere un’ammiraglia in gamma. Dopo la scarsa fortuna riscossa dalla Phaeton, la Casa di Wolfsburg ci riprova, sfidando i brand più blasonati con una vettura dal carattere sportiveggiante e dalle dimensioni non eccessive. La nuova Arteon, al debutto al Salone di Ginevra, arriverà in Europa a giugno forte di una linea da berlina coupé a cinque posti.

Pianale modulare MQB

Lunga 4,86 metri e con un passo di 2,84 metri, la Arteon si basa sulla piattaforma modulare MQB già ampiamente utilizzata dal Gruppo VW e condivisa con la Passat. L’altezza di 1,42 metri – 5 cm in meno rispetto alla citata Passat – ne tradisce l’indole da Gran Turismo, rimarcata dalle linee aggressive del frontale che introducono gli stilemi dei futuri modelli Made in Wolfsburg. Ai fari a LED, di serie per tutte le versioni, si accompagna la “fusione” tra la mascherina e i gruppi ottici, mentre il cofano motore è solcato da inedite nervature e la zona posteriore, stile fastback, presenta montanti sottili, slanciati, che non appesantiscono la linea.

Debutta l’Emergency Assist

Il bagagliaio può contare su di una capienza compresa tra 563 e 1.557 litri, valori complessivamente superiori a Passat berlina, cui s’ispira il design della plancia. In abitacolo sono presenti tutte le più recenti tecnologie introdotte dal Gruppo Volkswagen, vale a dire la strumentazione integralmente digitale, l’head-up display, l’illuminazione ambientale a LED e il sistema d’infotainment Discover Pro con display touch da 9,2 pollici (6,5 pollici per l’allestimento d’ingresso).

Quanto alla dotazione di sicurezza, sono previste la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattivo – in grado d’interagire con la lettura della segnaletica stradale e con le informazioni fornite dalla navigazione satellitare – gli abbaglianti a gestione automatica e l’innovativo Emergency Assist che, in caso di malore del guidatore, guadagna autonomamente la corsia di destra sino ad arrestare l’auto a bordo strada.

Trazione anteriore o integrale

Proposta negli allestimenti standard, Elegance ed R-Line, la nuova Volkswagen Arteon adotta propulsori sovralimentati a 4 cilindri con potenze da 150 a 280 cv, abbinati alla trazione anteriore oppure alle 4WD. Lato benzina, la motorizzazione entry level è costituita dal nuovo 1.5 TSI Evo (turbo a iniezione diretta) da 150 cv, corredato della disattivazione parziale dei cilindri nelle fasi non di carico, cui si affianca il più performante 2.0 TSI da 190 o 280 cv. Lato Diesel, cuore della gamma è il 2.0 TDI (16V common rail) da 150, 190 o 240 cv (quest’ultimo biturbo). La trasmissione automatica a doppia frizione DSG è di serie per la 2.0 TSI e la 2.0 TDI 240 cv. Le versioni più potenti portano in dote la trazione integrale 4Motion.

 

Articoli correlati
Mini Aceman - Asso di... elettroni
Patente internazionale, ecco perché farla e quanto costa. La Guida Completa
Volkswagen ID.CODE: il SUV elettrico si fa "umano"