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Volkswagen Golf R 20 Years, la Golf più potente di sempre

La Golf R compie vent'anni e la Casa di Wolfsburg celebra l'evento allestendo una serie speciale. Ha 333 CV e promette emozioni intense nella guida. Meglio affrettarsi perché resterà in listino solo un anno.

La Volkswagen Golf R soffia su venti candeline, ma a Wolfsburg non amano vivere di soli ricordi. Per celebrare degnamente il 20° anniversario della versione più pepata della Golf IV, la R32 appunto, al quartier generale VW hanno deciso di sfornare una sua degna erede. Sulla base della Golf VIII hanno dunque creato la Golf R 20 Years, un serie speciale limitata, non tanto nei numeri della tiratura, quanto nel tempo. Questa vettura sarà infatti venduta soltanto per una dozzina di mesi, a partire proprio dal prossimo giugno. Molto concrete le possibilità che possa diventare una instant classic, ambita un domani anche dai collezionisti. Andiamo a scoprire il perché.Volkswagen Golf R 20 Years

In incognito

Da un punto di vista estetico la Volkswagen Golf R 20 Years non è troppo appariscente. I suoi segni distintivi sono lo spoiler posteriore, i vetri posteriori scuri e i cerchi in lega Estoril da 19″, alle cui spalle spiccano pinze freno tirate a specchio. Qua e là sono sparsi gli inconfondibili stemmi R in blu, mentre occorre una vista più acuta per notare il logo 20 sui montanti, lo stesso che viene proiettato a terra da un LED quando si apre la vettura.

Volkswagen Golf R 20 Years

La prima con il carbonio

La personalizzazione è quasi più evidente una volta a bordo. La R 20 Years è infatti la prima Volkswagen a montare inserti decorativi in carbonio sulla plancia e sui pannelli delle porte. In mezzo a tanto nero spiccano di nuovo gli accenti blu, ben visibili soprattutto sul volante e sui sedili sportivi anteriori. Questi ultimi sono il top disponibile nella gamma Golf, sono rivestiti di serie in pelle nappa e sono dotati anche di climatizzazione attiva.

Volkswwagen Golf R 20 Years plancia

Alza l’asticella

Venendo al sodo, la Golf R 20 Years adotta un nuovo set up per il motore TSI 2.0. Lavorando di fino soprattutto sull’elettronica, i tecnici tedeschi sono riusciti a raggiungere la potenza di 333 CV, con una crescita di 13 CV rispetto a quanto dichiarato per l’ultima R vulgaris e di una ventina abbondante rispetto alla R che avevamo provato nel 2017. Ce n’è quanto basta per fare di questa variante la Golf di serie più potente della storia.

Volkswagen Golf R 20 Years

Questione di feeling

Siccome al volante molto fanno anche le sensazioni, in Volkswagen hanno poi studiato un paio di diavolerie simpatiche. La prima è l’Emotion Start, che il pilota può attivare quando desidera che il motore si avvii in modo gasante, con un regime più alto del solito, fino a 2500 giri, e un’acustica  particolarmente incisiva. L’altra chicca introdotta riguarda il cambio DSG. Quando si selezionano manualmente i rapporti superiori in modalità S e S+ agendo sulle levette maggiorate al volante l’elettronica della R 20 Years rende le cambiate più secche, come sulle auto da corsa.

Ma che modi!

La Golf R 20 Years porta infine con sé novità succose anche in materia di driving mode. Il profilo di guida Special è stato affinato sul Nordschleife del Nürburgring. In questa modalità tutti i parametri principali della trazione, compresa la trazione integrale 4Motion, vengono adattati per ottenere una velocità in curva più elevata e migliorare la tenuta e la stabilità. La funzione Drift, poi, è pensata per essere utilizzata in aree chiuse. Scegliendola, i virtuosisti dei controsterzi possono provare a esibirsi in traversi spettacolari, con l’ESC regolato su Sport, la trazione integrale in Drift  e l’ R-Performance Torque Vectoring a distribuire la coppia con sapienza al retrotreno per render ogni sovrasterzo più esaltante e facile da gestire.

Volkswwagen Golf R 20 Years

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