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Volkswagen ID.3 restyling, il coraggio dei tedeschi

La Casa annuncia importanti novità per la compatta elettrica, dichiarando di aver accolto i suggerimenti dei clienti. Appuntamento alla primavera del 2023

Si fa da sempre, poche volte lo si ammette apertamente (se non altro nel mondo dell’auto): selezionare un determinato numero di clienti e chiedere loro pareri su un prodotto. Sulla base delle indicazioni ricevute, mettersi al lavoro per migliorarlo. Una pratica assai sensata che però, forse, nella maggior parte dei casi viene vista come “ammissione” di uno o più errori.

Non è questo il caso del brand di Wolfsburg, che ha annunciato l’arrivo del restyling della ID.3 specificando, nelle primissime righe del comunicato, che “la Volkswagen ha ascoltato i suoi Clienti e messo in pratica molti dei loro suggerimenti”. Qualcosa di inimmaginabile durante il lunghissimo regno della Golf come auto più venduta d’Europa, tanto per essere concreti. Ben vengano dunque queste aperture ai clienti e vediamo ora nel concreto quali sono i cambiamenti.

Aggiornamenti Over the Air

Fin dal momento del lancio della piattaforma MEB, quella su cui nascono le elettriche del Gruppo Volkswagen, il capitolo software è stato un punto dolente, tanto che qualche alto dirigente è stato licenziato.

Non deve dunque stupire se una delle aree in cui si concentrano le maggiori novità della Volkswagen ID.3 restyling è quella del software, di ultima generazione e dalle prestazioni migliorate, capace in particolare di ricevere aggiornamenti da remoto. La ID.3 restyling guadagna il nuovo display dell’infotainment da 12″ (contro i 10″ attuali) al centro della plancia, l’head-up display con realtà aumentata, un piano rimovibile nel fondo del bagagliaio e due porta bicchieri nella console centrale. Non mancano poi rivestimenti interni più eco compatibili.

Un altro “schiaffo” alla Golf

Povera Golf: dall’essere regina indiscussa di un intero Continente a non avere più certezze a partire da casa propria. Prima, la T-Roc, “parente serpente” nata con l’obiettivo dichiarato di prendersi lo scettro di auto più venduta di Volkswagen e, perché no, d’Europa. Poi la ID.3, che non solo è stata presentata dal top management come la “Golf dell’era elettrica” ma adesso occupa una parte della casa storica della Golf, appunto: la principale fabbrica Volkswagen a Wolfsburg. Attualmente, la ID.3 è infatti prodotta negli stabilimenti di Zwickau e Dresda in Germania. Il motivo dell’ampliamento? Soddisfare gli elevati livelli di domanda dei clienti.

Ricariche semplificate

Non potevano mancare aggiornamenti lato batterie, ricarica ed efficienza. Partiamo dalla ricarica: il servizio Plug & Charge semplifica la ricarica alle colonnine pubbliche con l’autenticazione automatica e istantanea. Altre novità interessano la funzione Electric Vehicle Route Planner del navigatore, l’assistente di guida basato su dati condivisi sul cloud (Swarm Data) e il Park Assist Plus con memoria. Infine, i livelli di consumo ed emissioni di CO2 varieranno fino al 2% rispetto al modello attuale; ovviamente in direzione dell’efficienza.

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