Come va
Il comportamento su strada è senza dubbio l’aspetto che mi ha colpito di più della Volkswagen Taigo. In perfetto equilibrio (come ci si aspetta da una VW) tra assorbimento delle irregolarità e contenimento del rollio, l’assetto garantisce un’elevata tenuta di strada e una buona agilità nei cambi di direzione Per tornare al “confronto a distanza” con la T-Roc, la sensazione è che la Taigo sia leggermente più pronta negli inserimenti: in VW, probabilmente, hanno voluto dare una certa coerenza tra la linea della carrozzeria e il carattere dell’auto. Quanto al motore, con 110 CV non vuole essere sportivo, ma è comunque capace di fornire risposte brillanti lungo tutto l’arco di utilizzo, ben accompagnato dal solito cambio DSG, preciso nel capire i desideri del guidatore e rapidissimo nel metterli in pratica.
Quindi, T-Roc o Taigo?
Per tornare al punto iniziale (Volkswagen Taigo o T-Roc?), beh sarò onesto. Una risposta chiara e netta non ce l’ho. La più grossa differenza sta nel fatto che la Taigo è solo due ruote motrici mentre la T-Roc si può avere 4X4 e anche a gasolio, con il 2.0 TDI da 115 o 150 CV. C’è poi la questione dei prezzi. La nuova arrivata, a parità di motore e allestimento, costa dai 2.500 ai 3.000 euro in meno della T Roc (nella foto qui sotto). E, per allargare il discorso, non posso non menzionare modelli di altri marchi come la Toyota Yaris Cross la Ford Puma, le prime due che mi vengono in mente innanzitutto perché sono le due più vendute del segmento in Italia e poi perché a loro volta hanno forme vagamente da coupé.
Prezzi: la Taigo è proposta negli allestimenti Life e R-Line, con motore 1000 3 cilindri a benzina declinato nella potenza di 95 e 110 CV. C’è anche il 4 cilindri 1.5 TSI da 150 CV, che si può avere solo con l’automatico DSG a 7 rapporti. I prezzi spaziano dai 22.600 euro della Life con il “mille” da 95 CV e cambio manuale ai 28.850 euro della 1.5 TSI da 110 CV con cambio automatico. Costa 25.250 euro la 110 CV Life, 27.350 euro versione R-Line con il cambio DSG.