DRIVE
Non ama correre
L’allestimento R Design della XC40 è il più sportivo della gamma. Una caratterizzazione prettamente estetica, che però interessa anche la dinamica, nella misura in cui i cerchi da 20” impattano non poco sull’assorbimento delle asperità. Sulle sconnessioni più secche, infatti, nell’abitacolo si genera qualche scossone. Per il resto, nulla da dire: l’insonorizzazione è al top, sia che si parli di rotolamento sia di motore. Cerchi da 20”, dicevamo, ma non pensiate che la SUV svedese sia un fulmine tra le curve.
Sicura, non reattiva
Tenuta e stabilità sono di ottimo livello, ma le auto – anche Sport Utility – sportive sono un’altra cosa. L’aspetto che meno mi ha convinto, dal punto della dinamica di guida, è l’eccessiva rapidità di sterzo (complici probabilmente ancora una volta i cerchi XXL). Nulla che metta in discussione la sicurezza dell’auto, ma l’aplomb tipicamente svedese ne esce un filo ridimensionato.
Il motore spinge sempre
Così come il telaio, anche l’accoppiata motore-cambio assicura brillantezza, ma non ama gli eccessi. Con i suoi 150 cv e 320 Nm di coppia, il D3 è probabilmente il compromesso migliore per questa auto. Il suo limite? Non poter essere abbinato alla trazione integrale. La scelta obbligata se si vuole viaggiare a gasolio e non si può rinunciare al 4×4 è dunque la motorizzazione D4, sempre di 2 litri di cilindrata, ma accreditata di 190 cv e 400 Nm di coppia.