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Volvo XC40, i motivi di un successo. Test [VIDEO]

Sul mercato da meno di due anni, ha contribuito in modo decisivo ai record di vendite di Volvo. Ecco perché

DRIVE

Non ama correre

Volvo XC40 bianca

L’allestimento R Design della XC40 è il più sportivo della gamma. Una caratterizzazione prettamente estetica, che però interessa anche la dinamica, nella misura in cui i cerchi da 20” impattano non poco sull’assorbimento delle asperità. Sulle sconnessioni più secche, infatti, nell’abitacolo si genera qualche scossone. Per il resto, nulla da dire: l’insonorizzazione è al top, sia che si parli di rotolamento sia di motore. Cerchi da 20”, dicevamo, ma non pensiate che la SUV svedese sia un fulmine tra le curve.

Sicura, non reattiva

Volvo XC40 milano

Tenuta e stabilità sono di ottimo livello, ma le auto – anche Sport Utility – sportive sono un’altra cosa. L’aspetto che meno mi ha convinto, dal punto della dinamica di guida, è l’eccessiva rapidità di sterzo (complici probabilmente ancora una volta i cerchi XXL). Nulla che metta in discussione la sicurezza dell’auto, ma l’aplomb tipicamente svedese ne esce un filo ridimensionato.

Il motore spinge sempre

Così come il telaio, anche l’accoppiata motore-cambio assicura brillantezza, ma non ama gli eccessi. Con i suoi 150 cv e 320 Nm di coppia, il D3 è probabilmente il compromesso migliore per questa auto. Il suo limite? Non poter essere abbinato alla trazione integrale. La scelta obbligata se si vuole viaggiare a gasolio e non si può rinunciare al 4×4 è dunque la motorizzazione D4, sempre di 2 litri di cilindrata, ma accreditata di 190 cv e 400 Nm di coppia.

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