Nessun click day e risorse sufficienti per tutti. Queste le buone novità relative al “bonus mobilità” il cui decreto attuativo è stato registrato alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale.
I TEMPI DEL RIMBORSO
Ha spiegato il Ministro dell’Ambiente – Sergio Costa – che, grazie a un assestamento di bilancio, le risorse sono salite da 120 a 210 milioni di euro, scongiurando il temuto “click day” e assicurando copertura per tutte le domande. Dopo la pubblicazione in Gazzetta, occorreranno 60 gg perché sia completato il portale e quindi dal 4 novembre si potrà inoltrare la richiesta.
COME CHIEDERE IL BONUS
Confermata la necessità di possedere la fattura (o lo scontrino parlante) e lo SPID personale, sarà sufficiente compilare un form pubblicato sul sito del ministero dell’Ambiente (quindi niente App o piattaforma dedicata). Entro 15 giorni, il richiedente riceverà un bonifico direttamente su conto corrente. Ricordiamo che l’importo può coprire fino al 60 % del costo della bici (o altro veicolo destinato alla mobilità personale, prevalentemente elettrica) e non può superare i 500 euro.
COSA ACQUISTARE
Il bonus bici è nato per favorire il distanziamento sociale ed evitare, nel contempo, di congestionare i centri urbani alla ripresa delle attività dopo il lockdown. Ecco perché fra i mezzi contemplati del decreto, la bicicletta a pedalata assistita (queste sono le migliori per muoversi in città) è l’unica che davvero rappresenta un’alternativa ad auto e mezzi pubblici.