Ma che gusto c’è a scalare le montagne con la spinta del motore elettrico? Questa domanda rimbalza da anni nelle discussione dei bikers, ma mai come quest’anno si sono viste tante aziende inserire nei propri cataloghi almeno un modello di mtb a pedalata assistita.Il motivo di tutta questa offerta? È sicuramente cresciuta la domanda, magari non dei bikers duri e puri ma degli amanti della bici e dell’outdoor; i motori e le batterie, poi, sono sempre più compatti e leggeri e a beneficiarne sono l’estetica e la bilancia.Un esempio? CUBE, storico costruttore tedesco di mountain bike, noto per il suo ottimo rapporto qualità prezzo, è stato tra i primi a credere nella mountain bike elettrica e ora presenta Stereo Hybrid, una full suspended con telaio in alluminio idroformato e, soprattutto, con il nuovo pacchetto Bosch che comprende una batteria compatta applicata al tubo obliquo e un motore da 250 Watt (limite di legge), alloggiato in corrispondenza del movimento centrale. La collocazione del motore al centro dovrebbe garantire un equilibrio e una guidabilità sicuramente maggiori rispetto alle bici che montano l’unità elettrica sul mozzo della ruota posteriore o su quello della ruota anteriore.Stereo Hybrid è disponibile sia con escursione della ruota da 120 mm, abbinata alle ruote da 29”, sia da 140 mm e ruote questa volta da 27,5”. La top di gamma è la 140 SL 27,5 equipaggiata con forcella Fox da 34 mm, ammortizzatore Fox CTD Adjust BoostValve e gruppo Shimano XTR a 10 velocità.Il peso? 21,3 kg: un’enormità, ma con l’aiutino… Da 3.299 euro.