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Il Team Sky, le orche e lo scorpione

Dopo lo “Squalo dello Stretto” Vincenzo Nibali, arriveranno presto le “Orche degli Oceani”…Il Team Sky ha infatti sposato la causa dello “Sky Ocean Rescue” e la promuoverà al prossimo Tour de France attraverso una divisa realizzata ad-hoc da Castelli.Ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli Oceani e i due marchi si sono presi a cuore la battaglia per la salvaguardia dei mari e intendono sfruttare la enorme visibilità mediatica del Tour de France per sensibilizzare la gente su questo ennesimo disastro ambientale. Il primo passo concreto che compieranno sarà eliminare le confezioni di tutti i prodotti destinati alla fornitura del team, per un totale di 12.000 sacchetti di plastica. Dal canto suo, la squadra si impegna a fare a meno di tutta la plastica monouso legata alla sua attività.Sono gesti semplici con cui trasmettere il messaggio che ciascuno di noi, nelle semplici azioni di ogni giorno, può dare il suo contributo alla riduzione dell’utilizzo della plastica.La divisa realizzata da Castelli è bianca e nera, riporta sul davanti il logo Sky Ocean Rescue e sfoggia sulla schiena il dorso di un’orca. Sulle spalle, sui fianchi e le cosce compare l’hashtag #PassOnPlastic, che sui social promuove la causa pro-Oceani.Quella che gli atleti Sky indosseranno nel giorno della presentazione dei team sarà una versione speciale realizzata da Castelli utilizzando un filato ottenuto lavorando plastica recuperata dagli Oceani.Sir David Brailsford, direttore sportivo del Team Sky, ha commentato: “Vogliamo incoraggiare le persone di tutto il mondo a ripensare le loro abitudini nell’utilizzo della plastica e a fare dei cambiamenti nella loro quotidianità, perché tutti noi siamo nella condizione di poter compiere piccoli gesti che possono fare la differenza”.Gli ha fatto eco Steve Smith, brand manager di Castelli: “Il progetto Sky Ocean Rescue è stato per noi uno sprone a cercare di ridurre l’utilizzo di plastica monouso e trovare nuove prospettive di sostenibilità. Stgiamo testando nuove confezioni per il kit del Team Sky al Tour de France che, potenzialmente, potrebbe portare un risparmio di 4 milioni di buste in plastica ogni anno. Speriamo che la eco giornaliera durante la corsa a tappe possa essere di ispirazione anche per altre aziende.”

 

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