Non saranno i 4,65 kg della Trek Émonda SLR, la bicicletta da corsa più leggera al mondo, il cui telaio è in fibra di carbonio, ma 7,82 kg di peso non sono affatto male per una BDC in alluminio. Senza contare poi che la prima, la SLR, costa 12.999 euro. Mentre se volete portarvi a casa la Émonda ALR 6, top di gamma della serie, ve ne basteranno 2.049.Per la nuova Émonda ALR, Trek utilizza un alluminio di altissima qualità, denominato Alpha 300 Series Trek, e tubi idroformati. I tubi sono saldati tra loro grazie a una tecnologia molto evoluta, che si chiama “Invisible Weld Technology”: le saldature, cioè, sono talmente sottili da sembrare invisibili.La geometria della nuova Émonda in alluminio è la “H2”, che per la Casa americana significa posizione in sella meno distesa e quindi più comoda rispetto alla “H1″, che invece caratterizza le Trek più orientate all’agonismo. Ciò, unito alla tipica robustezza dell’alluminio, vuol dire che la bici è in grado di affrontare i percorsi più accidentati, senza disdegnare, all’occorrenza, quelli “gravel”.Sei i modelli della Émonda ALR: 4, che monta Shimano Tiagra; 5 (Shimano 105 5800); 6 (Shimano Ultegra 6800); 8 (Shimano Dura-Ace 9000 meccanico); 9 (Shimano Dura-Ace 9070 Di2) e 10, che monta il gruppo SRAM Red. Per ora nel catalogo italiano appaiono solo la 5, a prezzo di 1.649 euro e la 6, per cui occorrono 400 euro in più.