
Buffalo Bike, la bici che cambia il mondo
Può la “Bici dell’Anno 2021” essere una pesante muscolare da 26 chili? Certo, se tutti questi chili possono aiutare a cambiare molte vite
Può la “Bici dell’Anno 2021” essere una pesante muscolare da 26 chili? Certo, se tutti questi chili possono aiutare a cambiare molte vite
La prima fra le gravel firmate Canyon si rifà il trucco e si prepara ad affrontare un’altra stagione intensa. Guadagna in versatilità, grazie a una serie di accessori che la rendono davvero adatta a ogni situazione.
Bici pieghevoli, da corsa, mountain bike, da città, gravel. In acciaio, in alluminio o in fibra di carbonio. Classicissime o estrose. Economiche o impossibili. L’importante è pedalare, meglio se con il motore e la batteria.
Made in Italy, leggere, e personalizzabili nella trasmissione, nella componentistica e nel colore. Sono le nuove eBike NOKO, dedicate alla mobilità urbana ma anche alle evasioni oltre la città.
Uno degli eventi più amati del panorama MTB, la gara a tappe sui trail dell’Appennino emiliano/romagnolo si prepara alla quarta edizione. Si svolgerà nella settimana dal 4 al 10 settembre, con la consueta formula e tetto massimo di iscritti fissato a 150 biker.
Compatto, leggero, home made e soprattutto tremendamente efficace. Il primo motore centrale di Askoll è in grado di rivaleggiare con i più blasonati fratelli tedeschi e giapponesi. Rimane l’incognita dello sviluppo commerciale
La crisi mondiale degli approvvigionamenti e della produzione post-Covid ha portato molte aziende occidentali a rivalutare l’importanza della flessibilità, contrapposta alla delocalizzazione in ottica di riduzione dei costi. Cannondale si sta impegnando per produrre più bici e per farlo più vicino ai suoi clienti,: dealer e utenti finali.
Giant rinnova la sua gamma Gravel in fibra di carbonio limando i pesi, rivedendo la geometria in chiave fuoristrada, aggiungendo la possibilità di variare la lunghezza del carro e aumentando la versatilità.
Questa notte, alle 22, Alex Dowsett proverà a battere il record dell’ora di Victor Campenaerts. Dovrà percorrere più di 55,089 Km e ci proverà in altura ad Aguacalientes, in Messico. Un evento che porta ad alcune riflessioni innescate dall’amico Romolo Stanco, deus ex-machina di T°RED e Toot Engineering, che di progettazione e formule sa il fatto suo.
Protezione e visione ottimale in ogni condizione di luce e meteo è ciò che ogni ciclista chiede agli occhiali che indossa. Solo così ci si può concentrare senza distrazioni sulla performance, che si tratti di un a criterium tiratissima o un’uscita sui single track con gli amici.