fbpx

Daihatsu Kopen: coupé-cabriolet mignon

Keicar in grande spolvero in previsione del Salone di Tokyo. Daihatsu presenta Kopen, erede della pressoché omonima micro spider importata in Italia sino al 2010. Motore 3 cilindri turbo di 660 cc e peso di 900 kg

La capitale di Lilliput? Tokyo. Senza dubbio. Dopo la roadster tascabile Honda S660 Concept, il Motor Show nipponico ospiterà un’altra micro spider: Daihatsu Kopen.

Analogamente alla rivale Honda, Kopen è una keicar, vetturetta giapponese non più lunga di 3,4 metri caratterizzata da un peso decisamente ridotto e propulsori di cilindrata e potenza non superiori, rispettivamente, a 660 cc e 64 cv. La K del nome non tragga in inganno: si tratta dell’erede di Copen (contrazione di Compact e Open), coupé-cabriolet presentata al Salone di Tokyo del 2001 e vecchia conoscenza del mercato italiano. Importata dal 2004, inizialmente venne venduta con guida a destra e motore di 659 cc turbo, successivamente (dal 2006) con guida a sinistra e un più comune 1.3 da 87 cv. Scomparve a fine 2010.

Ora è pronta a tornare (in Giappone) in due allestimenti, XMZ e RMZ, che condividono peso (900 kg), lunghezza (339,5 cm), larghezza (147,5 cm) e altezza (127,5 cm). Dimensioni mignon; basti pensare che Mazda MX-5, tutt’altro che un colosso, si attesta rispettivamente a 402, 172 e 126 cm. Sotto il cofano pulsa, analogamente alla rivale Honda, un microbico tricilindrico (660 cc) turbo chiamato a lavorare in abbinamento a un cambio a variazione continua (CVT) con paddle al volante. Arriverà in Italia? Al momento è più probabile che il Sassuolo si qualifichi per la Champions League, dato che il brand Daihatsu non è più presente nel nostro Paese.

 

Articoli correlati
Audi Q7 e Q8, in arrivo i nuovi motori plug-in hybrid
Mercedes Classe G 580: il mito del fuoristrada diventa elettrico
Mini Aceman - Asso di... elettroni