Prendi il buono delle keicar, vetturette giapponesi non più lunghe di 3,4 metri caratterizzate da peso decisamente ridotto e propulsori di cilindrata e potenza non superiori, rispettivamente, a 660 cc e 64 cv. Quindi riesuma la lettera S in abbinamento al brand Honda, evocando il ricordo della roadster S2000, il cui quattro cilindri 2.0 16V VTEC a fasatura e alzata variabile delle valvole erogava 240 cv sbriciolando la soglia dei 9.000 giri/min. Aggiungi infine il fascino della carrozzeria spider, la trazione posteriore e la collocazione centrale del propulsore. Ecco allora presenti tutti gli ingredienti della ricetta S660 Concept, roadster in fieri che promette di rinverdire i fasti sportivi della Casa giapponese.
Leggera, anzi leggerissima grazie a un peso contenuto in 850 kg. Valore in grado d’insidiare persino l’essenziale Lotus Elise (876 kg) e caratteristica imprescindibile per compensare la scarsa potenza (64 cv) del microbico tricilindrico (660 cc) turbo. Propulsore che condivide architettura, cilindrata e sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico con l’unità appannaggio di un’altra piuma en plein air: Caterham Seven 165. Analogamente a quest’ultima, è probabile che, in vista di una commercializzazione in Europa, il 3 cilindri benefici di uno step di potenza superiore (attorno agli 80 cv) o di un incremento di cubatura sino a 1.000 cc, cui conseguirebbe la disponibilità di 100 cv.
Il propulsore lavora in abbinamento a un cambio a variazione continua (CVT) a 7 marce virtuali e in vista dell’entrata in produzione è prevista l’adozione di una capote in tela che porterà a un aggravio di peso contenuto in 50 kg. S660 Concept verrà presentata ufficialmente in occasione del prossimo Salone di Tokyo, in programma dal 22 novembre, per raggiungere successivamente le concessionarie a partire dal primo semestre 2015.