In diversi hanno già passato al setaccio cantine di parenti e fienili di vicini nella speranza di trovare abbandonato sotto un cumulo di sterpaglie e polvere un “motorello” per presenziare alla Uinter ediscion 2012 della Monferraglia. Visto il successo delle precedenti edizioni l'organizzazione, capitanata dal mai domo Alessandro Hans Ansaldi, ha pensato bene di traslare la partenza ancora di più tra le pieghe delle colline del Monferrato.
Così dalla sede storica del Mercato di Casale Monferrato, i fumosi cinquantini si daranno appuntamento a Cerrina, sempre in provincia di Alessandria, in un'altra piazza del mercato, quella di Marcandà. Tutto pronto o quasi: il percorso inizia a prendere forma, con i suoi 48 chilometri divisi tra sterrati e strade bianche e solo un modesto 15% di asfalto, per rendere la vita dei partecipanti meno difficile. A metà strada è stato organizzato il pranzo in perfetto stile monferrino.
Dalla viva voce di Hans sentiamo gli ultimi aggiornamenti: “Non ci saranno tratti particolarmente difficili, ho scelto di tracciare un percorso scorrevole per permettere a tutti di affrontarlo senza grossi sforzi. Il problema rimane ovviamente il fondo pesante che, se nei giorni precedenti dovesse piovere, morderà come tenaglie le piccole ruote dei motorelli. In questa edizione invernale abbiamo aggiunto anche due tratti hard facoltativi, che metteranno a dura prova i più coraggiosi… stiamo valutando l'ipotesi di mettere a disposizione una compagnia della spinta per aiutare gli stremati”.
Con queste premesse ci attende una edizione invernale indimenticabile. Ricordiamo le regole principali: gli uomini si devono presentare con baffi, ma anche le donne se li posseggono naturalmente saranno gradite… D'obbligo di cappotto – no giacche a vento, piumini, k-way etc. – e soprattutto un sano spirito di sacrificio, perché ci sarà da faticare. A breve verrà comunicata la data di apertura delle iscrizioni, nel frattempo andate a sbirciare le precedenti edizioni sul sito ufficiale: http://www.monferraglia.it/