1994 – BMW R 1100 GS, LA RIVOLUZIONE
Il balzo in avanti, il salto epocale. BMW posa una pietra miliare nella storia di questo modello. La GS diventa 1100 e monta il motore a quattro valvole a iniezione da 80 cv che ha appena debuttato sulla R 1100 RS, senza dimenticare comunque i punti fermi del progetto. Per il pubblico è uno shock. La GS fa rimpicciolire tutte le altre moto in un colpo solo. È un mastodonte dal design apparentemente scoordinato che sulle prime non piace, poi però diventa un successo straordinario. Pesa parecchio eppure è sorprendentemente agile, non dondola come le altre enduro, le particolari sospensioni Telelever e Paralever eliminano i trasferimenti di carico e le donano una guida quasi da moto sportiva. Qualche vibrazione di troppo e una protettività solo discreta non ne scalfiscono il successo. E il suo eccezionale equilibrio dinamico, quel mix perfetto tra imponenza, agilità comfort e gusto di guida che sarà alla base di tutti progetti GS fino ai giorni nostri conquista consensi in massa, con quella linea quasi scoordinata che alla fine diventa un marchio di fabbrica. La moto, in Italia, diventa uno status symbol.