Il circuito di Alcarras nei pressi di Lleida 170 km a nord di Barcellona offre tutto quanto è necessario per mettere in evidenza caratteristiche come potenza, agilità, e precisione di guida. Nei suoi 3743 metri per una larghezza di 14 metri troviamo un rettilineo da 800 metri in cui superare i 260 orari, 10 curve a sinistra e 4 curve a destra. Nella “buca” (curva 6-7) si precipita con il 9% di pendenza. Qui servono grande stabilità e controlli anti wheeling “con le palle”. Nelle curve 1 e 2 serve scorrevolezza, le curve 3 e 12, dove si riparte da bassa velocità e con alcune moto si affrontano addirittura in prima, evidenziano la trazione, la curva 8, interminabile, delinea la precisione di guida e di mantenimento linea, la strettissima “esse” evidenzia la maneggevolezza nei cambi di direzione, la staccata a moto inclinata tra la 13 e la 14 richiede un avantreno molto solido e comunicativo. La Curva 14 è invece piuttosto “bastarda” cieca in uscita e con un cambio di pendenza proprio nel momento in cui si deve dare gas. Questa curva scarica prima l’avantreno e poi il retrotreno. Insomma non manca proprio nulla.