Non si può tacciare Ducati di scarso coraggio. Al contrario i piani alti dell’azienda italiana, che inanella record di vendite e vittorie in Superbike e MotoGP, sembrano insaziabili. E così, dopo la presentazione di un motore all’avanguardia (qui il video di Stefano Cordara) per contenuti tecnici, arriva la moto giusta per valorizzarlo al massimo. Si chiama Ducati Hypermotard 698 Mono e sarà probabilmente una delle moto più amate dell’EICMA 2023. “La prima Supermotard monocilindrica marchiata Ducati”, così viene definita, racchiude il massimo della dotazione e della tecnologia sviluppata a Bologna e condensata in 151 kg di peso in ordine di marcia senza carburante.
Che a fronte di 77,5 CV di potenza massima a 10250 giri/min promettono di creare un mix unico, destinato al divertimento più che a qualsiasi altra destinazione d’uso. Con i suoi 116 mm di alesaggio, la leggendaria distribuzione Desmo – sempre più marginale nella produzione Ducati -, le valvole di aspirazione in titanio, il Superquadro Mono è certamente il protagonista della moto. Deriva dal Superquadro della 1299 Panigale e con i suoi 62,4 mm di corsa ha una cilindrata di 659 cc. In configurazione pista dotata di scarico Termignoni la potenza schizza fino a 84,5 CV, un dato da record per un monocilindrico.
Elettronica da corsa, c’è tutto
Da record per la categoria anche la dotazione elettronica, che attinge ampiamente all’esperienza Ducati in questo specifico settore ma è stata opportunamente adattata alla nuova Hypermotard 698 Mono. Nell’ordine: ABS Cornering, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control, Ducati Power Launch e Quick Shift Up/Down, quest’ultimo di serie sulla versione RVE e accessorio sulla standard. I riding mode sono quattro: Sport, Road, Urban, Wet, associati a caratteristiche predeterminate di erogazione, controllo di trazione, freno motore e ABS, tutti personalizzabili dal pilota.
L’ABS? Ha quattro livelli. Ed è la prima volta su una Ducati
A proposito di ABS va segnalato che i livelli sono quattro, ed è la prima volta su una Ducati: in due di questi la funzione Slide by Brake permette di entrare in curva in derapata, sfruttando il freno posteriore, in perfetto stile Supermotard. Il livello 3 è pensato per i piloti meno esperti, mentre il 2 permette derapate più aggressive e il livello 1 spegne del tutto l’ABS al retrotreno, lasciando a chi guida il controllo totale. Il livello 4, infine, è associato al Riding Mode Wet, quello per fondi a bassa aderenza. Stessa impostazione per il controllo dell’impennata, che ai livelli 4-3-2 riduce al minimo il sollevamento della ruota anteriore, mentre al livello 1 lascia la massima libertà. Non finisce qui: solo per la pista il software Ducati Performance offre la gestione Wheelie Assist, per fare le impennate più lunghe possibili… Il cruscotto è basato su LCD da 3,8″ di diagonale, con caratteri bianchi su fondo nero.
Leggerezza prima di tutto
Il telaio in acciaio della Ducati Hypermotard 698 Mono con struttura a traliccio e spessori differenziati pesa soltanto 7,2 kg. I cerchi fusi con disegno a 5 razze permettono di risparmiare 500 grammi rispetto ad analoghi prodotti a raggi, i dischi freno con flangia in alluminio valgono il 17% di risparmio ponderale e anche la forcella Marzocchi regolabile con foderi di 45 mm di diametro e registri esterni dà il suo contributo fermano la bilancia a 8,1 kg. La batteria è agli ioni di litio. Il forcellone in alluminio è collegato con leveraggio progressivo all’ammortizzatore Sachs completamente regolabile. Le gomme di primo equipaggiamento non potevano che essere le Pirelli Diablo Rosso IV, nelle misure 120/70 ZR 17 anteriore e 160/60 ZR 17 posteriore. Poderoso l’impianto frenante anteriore, nonostante il disco singolo di 330 mm di diametro che Brembo ha sviluppato per questo specifico modello; la pinza radiale è la M4.32. Dietro, invece, il disco è un piccolo 240 mm, anch’esso però progettato per la Hypermotard 698 Mono.
Accessori e abbigliamento dedicati
Tanti gli accessori progettati per rendere la moto ancora più leggera e funzionale: dallo scarico Termignoni racing alla sella differente, le pedane motard, le protezioni per i carter motore, fibra di carbonio e alluminio ricavato dal pieno. C’è da divertirsi sfogliando il catalogo, soffermandosi magari anche sulla collezione di abbigliamento dedicato.
Due versioni, e il prezzo parte da 12.890 euro
Il nuovo Hypermotard 698 Mono sarà disponibile da gennaio 2024 in due versioni: Ducati Red con telaio verniciato a polvere, e RVE con grafica specifica, telaio nero e cambio elettronico DQS di serie. Non manca la versione per patente A2 con potenza limitata a 43,5 CV a 6250 giri/min. Infine i prezzi: 12.890 euro per la standard, 1000 euro in più la Hypermotard 698 Mono RVE.