Triumph Tiger 660 Sport
Triumph Tiger Sport 660, la più piccola delle crossover di Hinckley si presenta alla nostra comparativa più agguerrita che mai, pronta a sfidare le specialiste del segmento. Il suo asso nella manica è senza dubbio il motore a tre cilindri da 660 cc, 64 Nm di coppia a 6.250 giri e 81 CV a 10.250 giri, che fanno della Tigerina la moto più potente del lotto. L’abbiamo detto in apertura però, non è la potenza a fare la differenza su una crossover, ecco perché in Triumph hanno pensato una dotazione di rilievo: doppia mappatura, traction control abbinato al riding mode, ma comunque disinserbile e uno piccolo schermo TFT connesso e comprensivo di tutte le informazioni necessarie. Innamorati? Bene, sappiate che l’esemplare che vedete qui ha un prezzo di 9.697 euro.
Come va la Triumph Tiger 660 Sport
Tiger 660 Sport. La filosofia Triumph sta tutta nel nome, in quella scritta “Sport” che sottolinea come la Casa di Hinckley abbia orientato le scelte tecniche verso la performance e il divertimento di guida. Non che con lei non si possa viaggiare eh, ma è sicuro che se la prospettiva è quella di affrontare una bella giornata di curve, la Tigerina è di sicuro la prima scelta. Di tutti i tester. Motore super brillante, non è quello con il picco di coppia più alto ma lo nasconde bene perché la rapportatura molto corta fa sì che si abbia sotto mano sempre un acceleratore molto reattivo. La Tiger 660 è una delle più leggere del confronto, la batte solo Yamaha, il che con un tre cilindri non è affatto male.Tre cilindri che si fa valere sempre, ma che si fa anche sentire perché la Triumph è quella che vibra di più delle tre a velocità autostradale ed è anche quella che trasmette più calore a pilota e passeggero. La posizione in sella è “sulla moto”, la Tiger la domini e ti fa divertire forte anche di un comparto sospensioni ben tarato e di freni che sono i migliori del lotto (sia l’anteriore sia il posteriore). Meglio la forcella (non regolabile) comunque rispetto al mono che in certe situazioni tende un po’ a “sparare”. La brillantezza del motore ha il rovescio della medaglia nei consumi più alti tra le quattro moto in comparativa. Il che complice il serbatoio più piccolo è quello che manda al distributore la Tiger prima delle altre.Chi vuole viaggiare a lungo metta in conto soste frequenti così come metta in conto un passeggero meno comodo che sulle altre tre moto del confronto sia a livello di sella, sia a livello di maniglie. E anche la protezione aerodinamica non eccelle anche se come per le altre la Triumph ha in casa cupolini maggiorati per migliorare la situazione.
In compenso Triumph, insieme a Kawasaki è quella con le borse migliori per rapporto peso/capienza/ingombro. Le manca anche un pizzico di raggio di sterzata.
La Triumph Tiger 660 Sport ai punti
Punteggio Totale | 2644 |
Punteggio Dotazione | 22 |
Consumo Rilevato | 15,23 km/l |