La strada è stata aperta dalla Honda Hornet con il suo bicilindrico 750, una moto tornata al centro della scena e subito capace di imporsi come naked più venduta in Europa nel 2023 (dati aggiornati al 31 agosto). Ora è il momento di un altro grande ingresso nella gamma Hornet: non la pur interessante CB500, ma la CB1000 Hornet.
Un cuore da sportiva per la CB1000 Hornet
Il motore a 4 cilindri in linea di 999 cc è quello che ha equipaggiato la CBR1000RR Fireblade nelle annate 2017-2019. La moto arriverà all’inizio dell’estate 2024, intorno a giugno, tanto che quelli esposti a EICMA sono definiti “prototipi in avanzata fase di sviluppo”. Per questo Honda si limita a comunicare la potenza indicativa di 150 CV e la coppia massima di oltre 100 Nm.
Della dotazione fanno parte il Ride by Wire – che in Honda chiamano Throttle By Wire (TBW) -, tre Riding Mode, il controllo di trazione HTSC e la frizione assistita con antisaltellamento. Il telaio in acciaio a doppia trave è completato dalla forcella Showa SFF-BP con steli di 41 mm di diametro, regolabile nell’estensione e nel precarico, e dall’ammortizzatore Showa anch’esso regolabile, vincolato al forcellone a bracci differenziati e articolazione schema Pro-Link. Le pinze dei freni anteriori hanno il fissaggio radiale al piede della forcella e agiscono su dischi flottanti di 310 mm di diametro. Classiche le misure degli pneumatici della CB1000 Hornet, 120/70 anteriore e 180/55 posteriore. Il display a colori della strumentazione è un TFT da 5″ di diagonale, con connettività Honda RoadSync per Android e iOS. Degno di nota il gruppo ottico anteriore full LED sdoppiato, che contribuisce a definire un design nel complesso molto affilato e dinamico.
La Honda CB1000 Hornet arriverà nelle colorazioni Grand Prix Red, Mat Iridium Gray Metallic e Pearl Glare White.