Quando Honda si affida ai designer italiani i risultati si vedono: dopo l’ancora attuale CB1000R, presentata nel 2007 e a oggi in listino senza alcuna variazione stilistica, è il momento di vedere in configurazione definitiva il concept di maggior successo dell’EICMA 2015. Si chiama X-ADV ed è il frutto del lavoro di Maurizio Carbonara, che ha immaginato uno scooter-moto molto diverso da ciò che abbiamo visto finora. Potenzialmente rivoluzionario per modalità d’uso e impatto sul mercato, forse al pari del fenomenale Yamaha T-Max, l’X-ADV sfrutta una base tecnica che ha dimostrato di essere non soltanto efficace ma anche molto versatile: è quella della serie NC, che infatti spazia dallo scooter Integra alle moto (NC750S, NC750X e NC750X Travel Edition).Il motore, quindi, è il bicilindrico in linea a 8 valvole da 745 cc per 55 cv di potenza a 6250 giri/min e 68 Nm di coppia a 4750. Omologato Euro 4, vanta consumi medi dichiarati di 27,9 km/l e si avvale di una delle dotazioni tecniche che il più grande costruttore al mondo sta estendendo sulla gamma, ossia il DCT (Dual Clutch Transmission). Il cambio dispone della mappa Drive (D) e di tre versioni della Sport (S1-S2-S3), quindi la sezione gestita dal software è ricca di opzioni; non manca la possibilità di sfruttare il comando manuale con apposite palette al manubrio.La connotazione trasversale è evidente non soltanto nel nome: sono molti i particolari che sottolineano la reale possibilità di affrontare diverse tipologie di percorsi. I cerchi a raggi tangenziali, di grande impatto, montano pneumatici tubeless 120/70-17″ e 160/60-15″ con disegno del battistrada on-off, indicato anche per tratti di sterrato. Le sospensioni sono anch’esse pronte a tutto, grazie all’escursione di 154 mm della forcella a steli rovesciati di 41 mm di diametro e di 150 della ruota posteriore, vincolata al forcellone in alluminio con leveraggio Pro-Link. Significativo il dato di luce a terra, che con 162 mm sottolinea la vocazione “allroad” dell’X-ADV. Lo scarico alto, al riparo dagli urti, è un altro indicatore utile, come del resto i paramani, la protezione in alluminio per la coppa del motore e il vano sottosella dove riporre caschi di tutti i tipi, compresi gli integrali e quelli da enduro con frontino.La strumentazione è costituita da un pannello LCD a sviluppo verticale, che richiama l’equipaggiamento per le gare rally. Il posto di guida può contare sul manubrio biconico in alluminio, sulla smart key, sul parabrezza regolabile tre cinque posizioni e sulla sella di altezza contenuta (820 mm), con l’opzione ancora più accessibile a 790 mm. Il serbatoio ha capienza massima di 13 litri; l’ABS è disinseribile sull’asse posteriore per rendere possibile il reale impiego dell’X-ADV fuoristrada, i gruppi ottici sono integralmente a LED. Da moto l’impianto frenante con dischi flottanti di 310 mm di diametro e pinze a quattro pistoncini. Il peso dichiarato in ordine di marcia con il pieno di carburante è pari a 239 kg. Quattro le colorazioni per il lancio, due delle quali ispirate alle suggestioni del mondo HRC.