Ne abbiamo parlato giusto ieri in occasione dell’articolo sul probabile ritorno delle 350/400, le piccole cilindrate sembrano essere sempre più interessanti per i marchi giapponesi e non solo per loro, grazie a mercati emergenti in grado di assorbire milioni di pezzi.
Una delle star di questi mercati è la Kawasaki Ninja 250R arrivata anche in Italia qualche anno fa e capace di riscuotere consensi più ampi di quanto sperato dalla stessa filiale italiana. Bicilindrica, semplice ma brillante quanto basta, con una ciclistica valida, la piccola Ninja è piaciuta e oggi tiene fede al nome che porta cimentandosi anche in pista nella Coppa Italia di Velocità. Kawasaki ha aperto la strada seguita da Honda con la CBR250R e da KTM con la Duke 200 (presentate entrambe lo scorso anno all’EICMA), ecco perché forse il 2013 sarà l’anno dell’arrivo di una nuova Ninja 250R. Diciamo forse non perché la moto che vedete nelle immagini non sia reale, ma perché è stata presentata esclusivamente per i mercati asiatici e l’arrivo in Europa non è ancora dato per certo. I dati ufficiali della Ninja 250R europea, quindi, non sono ancora stati resi noti, e ricollegandoci a quanto scritto ieri, non ci stupiremmo che da noi la piccola Kawasaki arrivasse con cilindrata maggiorata.
La precedenza in questo caso potrebbe andare ai mercati asiatici quelli dove la piccola Ninja è più appetibile. Resta il fatto che l’upgrade tecnico stilistico ricevuto dalla nuova 250 di Akashi è molto importante. La linea potrebbe anzi addirittura anticipare quella della nuova Ninja 600 che dovrebbe essere presentata, quella sì, ai nostri saloni. Una linea che ricalca quasi con la carta carbone quella della 1000. La 205 Kawasaki si fa quindi più spigolosa e decisamente più aggressiva che in passato.
Ma anche le evoluzioni tecniche dimostrano come Kawasaki tenga al progetto, il motore bicilindrico da 249 cc a iniezione elettronica è stato rivisto in modo piuttosto approfondito, riceve un nuovo cambio e nuovi cilindri con riporto superficiale cromato, mentre l’iniezione guadagna il corpo con doppia farfalla come le sorelle “grandi”. A livello ciclistico si parla di un telaio rivisto, di nuove sospensioni e di un impianto frenante aggiornato con l’arrivo dell’ABS previsto come optional. La potenza non è dichiata ma visti gli interventi potrebbe anche aumentare un po’ mantenendo la Ninja (che attualmente dichiara 33 cv a 11.000 giri) ai vertici della propria classe.