Con il 2021 ormai alle spalle, Ducati ha fatto i conti: 59.447 moto vendute. Un anno magico secondo il CEO Ducati Claudio Domenicali e i dati lo confermano. Nonostante la crisi pandemica, la Casa di Borgo Panigale è riuscita a conquistare un altro campionato costruttori in MotoGP, a sviluppare il prototipo V21L che correrà nel campionato MotoE dal 2023 e a soddisfare la clientela – affezionata e di conquista – grazie alla rivoluzione messa in atto sulla gamma Ducati negli ultimi due anni. Nonostante i ritardi nelle consegne della best seller Multistrada V4, Ducati è riuscita a rinnovare importanti e storici modelli; la clientela ha apprezzato. Rispetto al 2020, Ducati cresce del 32% negli Stati Uniti, il primo mercato per la Casa, e del 23% in Italia con 8.707 moto vendute. A seguire Germania (6.107 unità), Cina (4.901), Francia (4.352) e Regno Unito (2.941).
Come affermato da Domenicali, “Le catene di fornitura hanno creato ritardi nelle consegne per i quali voglio scusarmi con tutti i Ducatisti. Nonostante tutte queste difficoltà, la voglia di fare bene che caratterizza le donne e gli uomini qui a Borgo Panigale e nelle nostre filiali nel mondo è stata tale che siamo riusciti a ottenere risultati record“.
I buoni propositi per il 2022: Ducati DesertX
Dopo il successo della Multistrada V4 – 9.957 moto consegnate, qui la prova video – Ducati ha in programma 9 nuovi modelli, già presentati al pubblico nel corso della Ducati World Première web series. Tra questi, la più attesa è sicuramente la DesertX. Come affermato da Francesco Milicia, VP Global Sales and After Sales Ducati: “Ora iniziamo il 2022 forti di una gamma ancora più completa, che sta già riscuotendo grande apprezzamento come dimostrato dal portfolio ordini più alto di sempre a inizio dell’anno“. Con un +24% rispetto al 2020 (+12% rispetto al 2019) di vendite complessive, Ducati è pronta ad affrontare il 2022 anche se le difficoltà logistiche e delle forniture potrebbero andare avanti ancora per diverso tempo.
Leggi anche le ultime news Ducati