470 i partecipanti sulla linea dello start, in sella ad altrettante moto, attrezzate per affrontare uno dei quattro percorsi disponibili – Extreme, Classic, Discovery e Vintage – con partenza da Piazzale Dapporto, a Sanremo, e arrivo a Sestriere. Queste le premesse della 13ª HAT Sanremo-Sestriere, andata in scena nel weekend dal 3 al 5 settembre.
Negli intenti degli organizzatori della HAT Sanremo-Sestriere c’è sempre stata l’idea di un viaggio attraverso le Alpi di Piemonte e Liguria, vissuto come occasione per condividere con altri la passione della moto al di là di ogni ambizione agonistica, tra percorsi sterrati su strade a fondo naturale. Una filosofia che lo scorso weekend ha conquistato motociclisti provenienti da ben 15 Nazioni e di cui oltre il 60% alla loro prima partecipazione. Come i piloti di riferimento Gianpiero Findanno e Andrea Beconi (Team V-Strom Suzuki) o Lyndon Poskitt (Team KLIM), che si sono detti entusiasti del tracciato “Classic” di 580 km, su cui si sono cimentati. Tanti gli apprezzamenti giunti anche dai team ufficiali Triumph, Moto Morini e Zero Motorcycles.
L’evento, inserito nel calendario AICS Motociclismo Adventouring, continua dunque a mietere consensi, con i suoi momenti e luoghi più significativi, come la suggestiva piazza di Boves (Cuneo), cornice del ristoro più importante e che in 3 ore ha offerto un pasto caldo a circa 500 persone; il passaggio finale su un’Assietta assolata e spazzata dal vento e la calorosa accoglienza al traguardo di Sestriere.