Boss Hoss
Solo a scandirne il nome se ne percepisce l’imponenza. Se fosse un hamburger sarebbe un triplo big mac, una vera americanata capace di affascinare, con un calorifero e un ventilatore al posto del radiatore, la gomma da 300, la forcella da chopper e, soprattutto, quel V8 scritto sulla “fiancatina”… Ed è proprio il V8 la caratteristica della Boss Hoss, un progetto nato nel 1990 dalla mente di Monte Warne, che pensò bene di costruire una cruiser intorno a un motore Chevy V8. Oggi, a catalogo ci sono le versioni Standard e Supersport (assetto sportivo e interasse accorciato a “soli” 203 cm), con due opzioni di motore: 6.200 cc da 445 cv e 603 Nm, oppure 6.300 cc da 430 cv e 610 Nm, entrambe con trasmissione semiautomatica a due marce (con retromarcia) e forcella a steli rovesciati da 63 mm. Posto per il passeggero non ce n’è, tanto lo si perderebbe alla prima accelerata fuori dal garage.
TRIUMPH ROCKET 3
BMW K 1600
BOSS HOSS
HONDA GL1800 GOLD WING
INDIAN CHIEF
VICTORY HAMMER
HARLEY-DAVIDSON CVO LIMITED
MOTO GUZZI CALIFORNIA