LE DIMENSIONI CONTANO
Passando al motore, la Kawasaki ZX-10R mantiene le misure caratteristiche del passato con un alesaggio di 76 mm, il più contenuto del segmento che fa di questo motore quasi un “corsa lunga” in netta controtendenza con la tecnica attuale per questi motori. Alla stessa voce la scheda tecnica della Honda CBR1000RR riporta per esempio 81 mm e lo stesso fa la Ducati Panigale V4. La BMW S 1000 RR si ferma a “soli” 80 mm. In Kawasaki però sono straconvinti che questa sia ancora la soluzione migliore. Del resto se si guardano i titoli mondiali in carniere dar loro torto risulta un po’ difficile…
Il motore ora è ovviamente in regola con la norma Euro 5 ed eroga 203 cv a 13.200 giri, che diventano 213 con l’airbox in pressione. La coppia massima è invece di 114 Nm a 11.400 giri. Cresce anche il regime massimo di rotazione che passa da 14.300 a 14.700, alla faccia dei pistoni piccoli. Il quattro-in-linea con fasatura screamer è dotato ora di un nuovo radiatore dell’olio e di un diverso impianto di scarico. Differente è anche la rapportatura, accorciata per le prime tre marce, oltre che a livello di trasmissione finale.