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Honda CBR300R

Il look continua a ispirarsi alla CBR1000RR ma la più piccola della famiglia guadagna 37 cc rispetto alla precedente CBR250R per avere qualche cavallo di potenza in più. L’ABS è di serie

Lanciata nel 2011, la CBR250R ha rappresentato il punto di passaggio tra la CBR125R dedicata ai sedicenni e ai possessori di patente B e il resto della gamma CBR di cilindrata media e maxi. Per il 2014 Honda ha scelto di evolvere questa sportiva di piccola cilindrata, realizzando la nuova CBR300R, per avere qualche cv di potenza in più rispetto alla versione 250. Il motore bialbero a 4 valvole della CBR300R conserva l'alesaggio di 76 mm ma grazie alla corsa aumentata da 55 a 63 mm raggiunge la cilindrata di 286 cc. Il rapporto di compressione è stato mantenuto a 10,7:1 e la potenza massima è cresciuta da 19,4 a 22,7 kW (da 26,4 a 31 cv) a 8.500 giri/min.

Migliorata la coppia massima, ora di 27 Nm a 7.250 giri/min contro i precedenti 23,8 Nm. La maggiore potenza ha richiesto l’installazione di un contralbero antivibrazioni più pesante e la realizzazione del telaio in acciaio con supporti motore più resistenti. Anche la posizione di guida è stata leggermente modificata: l'altezza sella resta di 785 mm, come sulla CBR250, ma ora la sella medesima è più rastremata sui fianchi per consentire di poggiare i piedi a terra con maggior facilità. Gli specchi retrovisori hanno bracci più corti per conferire una linea più snella. Tra le novità c’è l’introduzione dell’ABS di serie, in previsione dell'obbiligatorietà prevista per il 2016. L’impianto vede il disco anteriore da 296 mm con pinza a due pistoncini e disco posteriore da 220 mm con pinzza a pistoncino singolo. La nuova CBR300R è disponibile nella sola colorazione Ross White Tricolour.

 

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