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Honda Gold Wing F6B

Una vera “bastard machine” in perfetto stile americano. La Gold Wing si libera del vestito da sera e punta all’essenzialità e al fascino del suo motore a sei cilindri boxer

Non è la prima volta che Honda si cimenta in un allestimento “sui generis” della Gold Wing, lo aveva fatto con successo in precedenza realizzando la Valkyrie ma questa F6B è una bella botta di vita agli schemi tradizionali del viaggio a due ruote.

26 kg in meno non sono cosa da poco, ma la F6B è molto più che una dieta dimagrante, soprattutto è un'immagine rinnovata molto più in linea con lo spirito del cruising a stelle e strisce. La cura dimagrante ha previsto l’aggiornamento del set-up delle sospensioni che non cambiano rispetto la GW; la forcella da 45 mm rimarca la tecnologia antiaffondamento e il monoammortizzatore equipaggiato di leveraggio Pro-Link prevede la regolazione manuale del precarico della molla. Sospensioni più che conosciute che dialogano con il telaio a doppia trave in alluminio il cui compito è quello di tenere a bada la forza del 6 cilindri da 1.800 centimetri cubi che eroga una potenza di 118 cavalli a 5.500 giri/min e soprattutto 167 Nm di coppia a 4.000 giri/min.

Un mostro di coppia che si prende il lusso di viaggiare in sesta marcia a regime da minimo senza esitazioni: le prestazioni del 6 cilindri boxer sono più che note e molto apprezzate. La F6B è chiaramente qualcosa di diverso rispetto alla sorellona nata per il viaggio in classe Magnifica. La rinuncia a certe sovrastrutture non significa meno comfort: la piccola “unghia” trasparente del cupolino è stata studiata mediante la tecnologia CFD – Computational Fluid Dynamics – che analizza i parametri della dinamica dell’aria e permette, a conti fatti, di avere sempre la giusta protezione alle velocità imposte dal codice.

L’essenzialità del progetto ha imposto delle inevitabili rinunce, dal grosso baule posteriore e le borse laterali sostituite da due elementi più compatti che seguono elegantemente le linee guida della carrozzeria. Al passeggero è destinato uno spazio altrettanto confortevole, non ci sono più le grandi poggiapiedi ma due classiche pedane e non ultimo la sella realizzata in un singolo elemento e non con le sedute separate.

Sicurezza in primo piano per la F6B che offre di serie l’impianto frenante con sistema antibloccaggio Dual C-ABS composto da una coppia di dischi da 296 con pinze a tre pistoni e posteriormente un disco autoventilato da 316 mm.

Anche per la Gold Wing F6B è prevista una serie di accessori piuttosto ampia: manopole riscaldabili su 5 diversi livelli, parabrezza alto, schienale passeggero, portapacchi, cavalletto centrale e fendinebbia più, ovviamente, una gamma di accessori cromati degni della scuola americana.

 

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