Commento e punteggio finale
Per approfondire le sensazioni di guida relative a ogni singola moto vi invitiamo a guardare il video del nostro confronto. Qui abbiamo deciso di riassumere i punti di forza e cosa ci piacerebbe veder migliorato. Il nostro confronto delle crossover economiche è stato vinto dalla CFMOTO 650MT, che è riuscita a conquistare il punteggio finale più alto grazie al motore. Il bicilindrico in linea che equipaggia la 650MT, grazie alla maggiore potenza e al regime di rotazione più basso che in autostrada garantisce un tasso di vibrazioni inferiore, si è dimostrato decisivo per il verdetto finale.
Benelli TRK 502 – Consumi rilevati: 18,3 km/l
La TRK 502 è senza dubbio la concorrente dall’animo più turistico, soprattutto grazie alle dimensioni che ne fanno la moto più abitabile del confronto. Oltre allo spazio di cui si dispone in sella, gli altri aspetti che fanno apprezzare la Benelli sono il motore dall’erogazione molto lineare, quasi elettrica, e l’impianto frenante anteriore che si è dimostrato il migliore in quanto a potenza. Dove si paga il maggiore peso della moto è nella guida sportiva, situazione nella quale, peraltro, sarebbe apprezzabile un avantreno più comunicativo. La forcella della Benelli ha la tendenza a lavorare poco e a rimanere alta in ingresso e percorrenza di curva.
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CFMOTO 650MT – Consumi rilevati: 17,3 km/l
Come abbiamo già detto la CFMOTO è riuscita a imporsi sulle rivali grazie al motore più sfruttabile e potente. Inoltre la 650MT è la crossover che ha messo in mostra il carattere più sportivo: la posizione di guida più aggressiva invoglia il pilota a muoversi in sella durante la guida, quasi come se si trovasse su una naked. Tutti e tre i tester hanno sottolineato lo scarso mordente dell’impianto frenante, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore. Inoltre, dopo svariati chilometri di test, il cambio si è dimostrato poco preciso e un po’ secco negli innesti delle marce.
Voge Valico 500 DSX – Consumi rilevati: 20,6 km/l
La Valico 500 DSX, grazie alla ruota anteriore da 19″, al peso contenuto (rispetto a quello delle concorrenti) e alla presenza di componenti più pregiate è indubbiamente la moto più polivalente del lotto. Il punto debole, se così vogliamo chiamarlo, è il motore. Il bicilindrico in linea della Valico è abbastanza reattivo ai bassi regimi, ma ai medi e soprattutto agli alti regimi perde parecchia spinta rispetto a quello della Benelli – che è il riferimento per potenza e cubatura – risultando il meno sfruttabile, soprattutto in autostrada e nella guida più sportiva.
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