RIDE
Equilibrio, equilibrio, equilibrio: sembra essere questa la parola d’ordine che ha ispirato il team di designer e motoristi ideatori del nuovo Forza 350. La posizione di guida non è cambiata, con quote invariate rispetto al 300: considerate le dimensioni complessive relativamente generose, il manubrio orientato verso il pilota e lo scudo anteriore vicino alla sella costringono a qualche sacrificio in termini di abitabilità. Nulla di drammatico, sia chiaro, ma a sensazione lo spazio utile sembrava maggiore.
Il test parte da Atessa, storica fabbrica italiana di Honda che ha visto nascere moltissimi modelli di grande successo, dalla Hornet 600 alla CB1000R di precedente generazione, senza dimenticare i bestseller della gamma SH. In 120 metri di linea di montaggio, resa ancora più tecnologica dagli investimenti in automazione, il nuovo scooter viene assemblato e sottoposto alla verifica di qualità. Ne viene sfornato uno ogni sessanta secondi, a un ritmo che sembra infernale ma che in realtà, nell’ordine assoluto delle postazioni di lavoro che abbiamo potuto visitare, appare del tutto normale.
Vibrazioni non pervenute
Su strada il nuovo Honda Forza 350 sorprende per l’assoluta linearità di funzionamento: i quasi 30 cavalli di potenza massima sono erogati con una dolcezza assoluta, persino alla prima apertura dell’acceleratore. Lo spunto in partenza è trasformato in una progressione dolcissima, finanche troppo dolce, nell’assoluta assenza di vibrazioni, appena percettibili soltanto in rilascio: segno che l’inedito contralbero di bilanciamento funziona bene, in compagnia della nuova bielletta di fissaggio del motore al telaio, che permette l’oscillazione del powertrain anche sul piano orizzontale.
Docile nella guida, il Forza 350 mette in mostra un assetto molto “piatto”, senza sbilanciamenti tra avantreno e retrotreno, nemmeno in caso di frenata. Quest’ultima appare dolce e facilmente gestibile, con una prima parte di intervento essenziale, che lascia spazio a una maggior potenza frenante se aumenta la forza sulle leve. I cambi di direzione avvengono con immediatezza, anche sul veloce, dove il Forza 350 sfoggia una stabilità da riferimento. Nel complesso il comfort è molto buono, come si conviene a uno scooter GT: concorrono all’ottimo risultato finale sia la taratura delle sospensioni, sia l’efficacissimo parabrezza. La regolazione in altezza tramite motorino elettrico viene gestita dal deviatore sul blocchetto sinistro ed è efficacissima, il movimento rapido, e soprattutto la protezione dall’aria eccellente, per non dire totale quando si sceglie la posizione più alta.
L’equilibrio nella guida e nell’erogazione sacrifica un po’ di emozioni a favore della facilità d’approccio
La strada del rinnovamento rende il nuovo Forza 350 uno scooter ancora più appetibile, nonostante il prezzo di 5.995 euro f.c. sia superiore a molti modelli della concorrenza, soprattutto asiatica; del resto la qualità della componentistica, dal telaio alle plastiche, non si discute, come abbiamo avuto modo di verificare di persona visitando lo stabilimento di Atessa dove questo scooter viene costruito. La scelta dell’equilibrio lascia sul campo un po’ di emozioni, a favore di un approccio che più facile non si può: di sportività ce n’è poca, a beneficio di una vocazione GT molto marcata, che ha nel comfort la sua arma migliore.
Foto di Zep Gori