750 km, quali accessori scegliere per la Trident 660
Sono ormai arrivato a due terzi di una convivenza devo dire molto gradita con la Triumph Trident 660. Alcuni appunti che mi sono segnato riguardano la praticità. Innanzitutto vi consiglio se vi piace la Trident, di completare l’opera con il piccolo cupolino e il quickshifter che ovviamente cambia la vita quando si guida. Non è un cambio elettronico supersportivo questo perché non è velocissimo, ma è adatto per una moto con l’indole della Trident e soprattutto ha i tempi giusti dei tagli sia in salita sia in scalata.
Cupolino necessario soprattutto se deciderete di usare la Trident 660 anche per qualche spostamento autostradale perché di guida è rialzata di aria se ne prende parecchia e questa piccola unghia aiuta un po’ a sopportare la spinta togliendone un po’ dal busto. Se invece ci volete viaggiare con un minimo di bagaglio, la borsa del week end per capirci, diciamo che lei non vi viene troppo incontro perché di appigli per fissare la rete elastica ne ha ben pochi. Il portatarga basso fa molta scena e pulisce il didietro della Trident, ma non aiuta se vuoi fissare un bagaglio. Maniglie del passeggero? Optional, anche loro.
Elettronica
Già che ci sono apro anche il capitolo dell’elettronica: la Trident 660 è l’unica del segmento a offrire Ride By Wire, e due mappature. Agile muoversi nei menù del cruscotto con la pulsantiera sinistra, altrettanto facile cambiare le mappature che sono due -Road e Rain- poco differenti tra loro, in realtà, a livello di erogazione ma con differenti livelli di intervento del controllo di trazione che resta comunque sempre molto dalla parte della ragione anche nella mappature più spinta accendendo spesso la spia sul cruscotto, per fortuna senza troppi tagli sgradevoli.
Curiosità: la Trident 660 è sprovvista del pulsante del “passing”. Azionandolo per il classico lampeggio in realtà si attiva l’abbagliante che poi resta acceso. Posso dare un piccolo suggerimento a Triumph? Tenere un solo pulsante per tutto ma differenziare i tempi di azionamento. Tocco breve per il passing, tocco lungo per accendere l’abbagliante. Segnalo anche un po’ di calore rilevato sullo stinco sinistro, dove il carter è più largo. Niente di trascendentale comunque, le moto calde sono altre.