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Triumph Street Scrambler

Anelata per molto tempo, è finalmente arrivata. Gli emuli di Steve McQueen possono ora dormire sonni tranquilli e continuare a sognare sgommate off-road e salti sopra gli steccati.

Il secondo fiocco rosa in famiglia Street Twin, dopo la Street Cup, è la Street Scrambler. La si aspettava, sicuri che sarebbe stata solo questione di tempo, e così è stato. Ricalca i segni distintivi della precedente ma beneficia di tutte le innovazioni della piattaforma Street Twin, a partire dal motore Bonneville 900HT, raffreddato a liquido, ricco di coppia e potenza e assistito dal ride-by-wire. Ridisegnato anche il telaio, dotato di sospensioni con escursione maggiorata, e confermata la ruota anteriore da 19″. Fra le soluzioni tecnologiche dedicate alla guida, traction control e frizione a coppia assistita, l’ABS disinseribile (unica fra le Street Twin) è in linea con la destinazione di utilizzo della Scrambler, che mette in conto possibili divagazioni fuoristrada.L’elemento distintivo del doppio scarico alto non solo rimane ma è enfatizzato grazie a un disegno più ricercato, alla finitura in acciaio spazzolato e ai paracalore neri. Il portapacchi in alluminio e la piastra paramotore sono di serie, le pedane del passeggero sono amovibili e così pure la sella del passeggero. Sarà disponibile in tre varianti cromatiche – Jet Black, Matt Khaki Green e bicolore Korosi Green/Frozen Silver con filetti dipinti a mano – e anche in versione depotenziata dedicata ai possessori di patente A2.

 

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