fbpx

Triumph Tiger 900 GT, GT Pro e Rally Pro

Prezzi da 14.795 a 17.495 euro per le rinnovate Tiger 900: più potenti, ridisegnate e arricchite nella dotazione

Triumph mette mano alla gamma Tiger 900. Sono tali e tante le novità – tecniche, di design e di dotazione – che è persino difficile elencarle tutte senza rischiare un po’ di confusione. Cominciamo a dire che la gamma si articola su tre versioni: GT, GT Pro e Rally Pro, ma che saranno presumibilmente le “Pro” a contendersi le preferenze dei clienti. A distinguerle è innanzitutto il diametro della ruota anteriore, da 19″ per GT e GT Pro, da 21″ per Rally Pro. La destinazione offroad di quest’ultima appare chiara, enfatizzata da una caratterizzazione estetica molto ben riuscita e in grado di valorizzare al massimo il nuovo design, rivisto senza stravolgimenti, della enduro inglese.

Triumph Tiger 900: potenza da 95 a 108 CV

In comune le tre versioni hanno il motore tre cilindri in linea, che guadagna potenza passando da 95 CV a 8750 giri/min a 108 CV a 9500 giri/min; anche la coppia massima cresce da 87 a 90 Nm, con l’ulteriore vantaggio di venire raggiunta a un regime inferiore, 6850 invece che 7250 giri/min. Potenza e coppia sono nettamente più sostanziose dai 6500 giri in su, senza rinunciare a nulla in basso. Tra le modifiche più significative al tricilindrico figurano i nuovi pistoni con rapporto di compressione salito a 13:1, le teste riviste nell’aspirazione e nello scarico, il differente profilo delle camme, sia di aspirazione sia di scarico, e i condotti di aspirazione più lunghi di 15 mm per migliorare le prestazioni.

Tutto il sistema di scarico è stato riprogettato a beneficio del peso, del suono e delle prestazioni; il catalizzatore è singolo. Secondo Triumph l’efficienza è aumentata del 9%, a beneficio della riduzione di consumi ed emissioni di CO2. Il serbatoio da 20 litri di capienza dovrebbe garantire un’autonomia di oltre 400 km. L’impianto frenante è stato rivisto, monta pinze Brembo Stylema monoblocco anteriori con una logica di funzionamento integrale. L’ABS Cornering è stato perfezionato nel funzionamento e permette tre modalità d’uso: Road, Off-Road e Off. Sulla Rally Pro l’ABS si spegne inserendo la modalità Off-Road Pro, specifica per quella versione.

In caso di decelerazioni d’emergenza si attiva il lampeggio degli indicatori di direzione. Indicatori che restano sempre accesi a bassa luminosità, contribuendo alla visibilità del veicolo in tutte le condizioni. I gruppi ottici LED dotati di DRL sono affiancati sulle versioni GT Pro e Rally Pro da luce LED ausiliarie, opzionali sulla GT. Bella la strumentazione, un pannello TFT a colori da 7″ di diagonale, con grafica inedita ed estesa connettività Bluetooth per chiamate, musica, navigazione. Non manca una inedita presa USB-C accanto al pannello LED: si affianca a quella da 12V e all’altra da 5V posta sotto la sella, in un vano dedicato allo smartphone.

Triumph Tiger 900: sospensioni standard ed elettroniche

La configurazione delle sospensioni è differente sulle tre versioni: sulla GT e sulla GT Pro il fornitore è Marzocchi, Showa per la Rally Pro. La forcella Marzocchi ha steli da 45 mm di diametro per 180 mm di corsa della ruota anteriore, 170 mm per la ruota posteriore. Mentre sulla GT tutte le regolazioni – precarico, idraulica in compressione e in estensione – sono manuali, sulla GT Pro il monoammortizzatore è regolato elettronicamente nel precarico e nell’estensione. La Rally Pro con sospensioni Showa ha la regolazione manuale della forcella e del monoammortizzatore, con escursioni della ruota rispettivamente di 240 e 230 mm davanti e dietro.

Modalità di guida in base alla versione

Approfittiamo per addentrarci nelle modalità di guida: Rain, Road, Sport, Off-Road sono comuni a tutte le versioni, Off-Road Pro è specifica per la Rally Pro, mentre la Rider completamente personalizzabile viene proposta per GT Pro e Rally Pro. Della dotazione fanno parte il cruise control e su GT Pro e Rally Pro il monitoraggio pressione pneumatici, opzionale sulla GT.

Sella e plexiglas regolabile in altezza

La sella è stata ridisegnata per essere più comoda ed ergonomica; è regolabile in altezza di 20 mm su tutte le versioni, ed è riscaldabile anche per il passeggero sulle Pro (opzionale sulla GT); riscaldabili anche le manopole. Cambia l’altezza standard, che è di 820-840 mm su GT e GT Pro, di 860-880 mm su Rally Pro. Anche il manubrio beneficia di migliorie, grazie ai nuovi ancoraggi, più bassi di 15 mm sulla Rally Pro. Sul fronte del comfort si segnala anche il plexiglas regolabile in altezza su cinque posizioni, per un’escursione totale di 50 mm. I blocchetti elettrici sono retroilluminati.

Prezzo Triumph Tiger 900 Rally Pro, GT Pro e GT

Le colorazioni sono tre per modello, rispettivamente su base bianca, rossa e grafite per GT e GT Pro; nera, nera opaca e grigio/arancione per la Rally Pro. Notevole il numero di accessori disponibili, oltre cinquanta, proposti in pacchetti definiti Performance, Protection, Trekker ed Expedition. Spicca il terminale di scarico Akrapovic in titanio con fondello in fibra di carbonio, più leggero di 1.000 grammi rispetto alla soluzione di serie: segna l’inizio della collaborazione tra la Casa inglese e il costruttore sloveno. I prezzi? 14.795 euro per la GT, 16.595 per la GT Pro, 17.495 per la Rally Pro.

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
La piccola CB125R si rinnova per il 2024
EICMA Riding Fest 2024, un debutto da 14mila visitatori
Come spostarsi in moto in sicurezza: dall'assicurazione all'equipaggiamento