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Yamaha R1 Race 2025 solo per la pista

Come aveva promesso – o minacciato –Yamaha, la R1 per il 2025 sarà disponibile solo in configurazione pista. Niente più omologazione stradale, quindi, il che però non significa rinunciare all’evoluzione.

Lo avevano detto e lo hanno fatto. Niente più R1 omologate per la strada a partire dal 2025. Ma la R1 continua a vivere in configurazione pista. Proprio come la R6, l’ammiraglia delle “R series” sposa la filosofia Yamaha di abbandonare le versioni omologate sempre più imbrigliate dalle normative per “sfogarsi” tra i cordoli, libera da catalizzatori, fari e tutto quanto non necessario per ottenere il massimo nella guida in circuito. Ma è una semplice R1 con carena racing? La risposta è “ni”, nel senso che ovviamente la base tecnica è rimasta invariata con telaio di alluminio, interasse supercompatto e motore CP4 con 4 cilindri in linea a scoppi irregolari. Però Yamaha ha lavorato su alcune cosette interessanti che andiamo a vedere.

Prima di tutto l’aerodinamica, ormai elemento fondamentale per le moderne SBK, viene aggiornata seguendo i dettami della YZR-M1 Moto GP con l’arrivo di una carenatura dotata di appendici aerodinamiche in fibra di carbonio. Cambia la forcella KYB con steli di 43 mm di diametro con rivestimento Kashima, che ora dispone di regolazioni separate per lo smorzamento in estensione e in compressione. Sullo stelo destro lavora l’estensione, su quello sinistro la compressione.

Novità – benvenute, aggiungerei – anche per quanto riguarda l’impianto frenante, che finalmente sposa la causa “full Brembo” con pompa radiale e pinze Stylema. Cambia il rivestimento della sella per offrire maggiore aderenza.

Poco o nulla di diverso per il motore CP4, che conferma naturalmente la scelta degli scoppi irregolari per 200 CV tondi di potenza. Invariata la suite di controlli, che partono dall’acceleratore elettronico Y-CCT – ricordiamo che Yamaha è stata la prima a montare un semi Ride by Wire sulla R6 – e dall’IMU a 6 assi per gestire le modalità motore, il controllo della trazione (TCS), dello slittamento (SCS), della frenata (BC), anti wheelie (LIF), e Launch control (LCS), oltre a un ABS multimappa.

Yamaha R1 Race 2025

Volete di più? C’è la R1 GYTR

La Yamaha R1 Race per il 2025 non è sola: il livello successivo per il 2025 è la Yamaha R1 GYTR, che conosciamo bene e che partendo dalla Race pesca a piene mani dal catalogo di parti speciali GYTR per arrivare di fatto a una configurazione pronta per correre nei campionati Stock. Non sono noti i dati di potenza e coppia, ma la “potenza è migliorata nell’intero arco dei giri”. È dotata di centralina GYTR, cablaggio racing, carena in fibra, scarico racing Akrapovic, pedane e manubri racing e un sacco di altra bella roba utile per correre o divertirsi nei Track Days. Prezzi? Non ancora dichiarati. Disponibilità? A partire da novembre 2024.

Yamaha R1 Race 2025

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