Erede della moto che a metà degli anni Ottanta ha saputo inventarsi il segmento delle enduro dakariane, la Yamaha Ténéré 700 ha saputo imporsi in breve sul mercato. Oltre ai nostalgici delle sue antenate, ha conquistato i motociclisti alla ricerca di una moto versatile, capace di affrontare lunghi viaggi su strada così come i rally e le avventure estreme. Proprio pensando a coloro che hanno voglia di allargare i loro orizzonti verso magari i deserti africani la Casa di Iwata ha presentato a EICMA il prototipo Yamaha Ténéré 700 Raid.
Un catalogo viaggiante
Più che una concept bike, questa moto rappresenta una sorta di catalogo su due ruote. La Yamaha Ténéré 700 Raid monta infatti il meglio della componentistica GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) dedicata al modello. Tutti i componenti sono studiati per appagare la vista e per migliorare le doti off-road oltre chee la resistenza della moto, già depositaria di un notevole potenziale. A livello ciclistico, per esempio, monta una forcella KYB da 48 mm con piastra ricavata dal pieno ed escursione da 270 mm, mentre il nuovo ammortizzatore dà alla ruota posteriore un’escursione di 260 mm.
Stiamo freschi
Quanto alla meccanica, il motore della Yamaha Ténéré 700 Raid respira meglio di quello di serie grazie a un airbox e a un filtro ad alte prestazioni, abbinati a uno scarico racing in titanio Akrapovič e a una centralina con mappatura specifica. Per tenere a bada le temperature d’esercizio ci sono un radiatore maggiorato con doppia ventola e un nuovo radiatore dell’olio. La frizione rinforzata Rekluse si aziona con una nuova leva e ha una cover inedita, così come la pompa dell’acqua. I rapporti sono accorciati, grazie a una corona da 48 denti.
Passione (s)frenata
Altre modifiche importanti riguardano l’impianto frenante. La Yamaha Ténéré 700 Raid pesca nel listino GYTR un disco anteriore da 300 mm e uno posteriore maggiorato da 267 mm assieme a una diversa staffa di fissaggio della pinza, a pastiglie da competizione e a tubi in treccia metallica. A completare il quadro c’è infine una nuova pompa freno anteriore.