Le personalizzazioni sono sempre sulla cresta dell'onda: Yamaha, che crede particolarmente in questa forma di espressione “artistica”, ci ha abituati alle (belle) sorprese, in particolare su base TMax, di cui ricordiamo la splendida customizzazione di Roland Sands. Ora è il momento di Deus Ex Machina, preparatori con showroom in Italia (a Milano), Stati Uniti, Indonesia e Australia. Ed è la Yamaha XJR1300 a essere finita “sotto i ferri”.
“Yamaha XJR1300 per Deus Ex Machina è sempre stata una moto intrigante. La guardavamo e ci chiedevamo: cosa c’è sotto la pelle di questa muscle-bike?” ha dichiarato Alessandro Rossi di Deus Ex Machina Italia. “Ci siamo ispirati alle leggendarie moto usate nelle gare endurance dalla fine anni ’70 agli anni ‘80, con il loro look snello e slanciato. Moto nate per una cosa sola: vincere le gare. Abbiamo deciso che dovevamo liberare XJR dal superfluo. Quando abbiamo cominciato a togliere pezzi dalla moto ci siamo accorti che aveva un atteggiamento molto aggressivo, come un bulldog dalle spalle larghe. Un'impressione che abbiamo voluto enfatizzare aggiungendo un manubrio più largo e poi lavorando a mano fogli d'alluminio per scolpire il look della moto. Insieme a Luca Viglio, Filippo Bassoli e a tutto il team di preparatori, abbiamo passato ore e ore battendo il metallo, per modellare il serbatoio, i fianchetti e il faro anteriore, fino a ottenere la forma perfetta, quella che meglio rappresenta il nuovo fisico di XJR. Non abbiamo mai dimenticato che l'obiettivo era quello di rendere omaggio alle moto da endurance, con un'attenzione particolare per lo stile. Per rimanere fedeli alla fonte d'ispirazione abbiamo dotato la moto di componenti d'eccezione. Come avrebbe dovuto chiamarsi la moto? Yamaha ci ha chiesto di lavorare in assoluta segretezza, quindi c'era solo un nome adatto per definirla: Project X…”
All'EICMA del prossimo novembre sarà proposto un kit di trasformazione per consentire ai proprietari di Yamaha XJR1300 di fare il grande salto…
Elenco delle modifiche proposte da Deus – Forcella Ohlins 43mm con trattamenti steli al TiN completamente regolabili in colorazione nera – Doppio ammortizzatore posteriore Ohlins con anodizzazione in colorazione nera – Piastra sterzo a triplo morsetto con lavorazione CNC dal pieno (design Deus) – Pompe radiali Brembo (freno e frizione) – Ruote in magnesio Marvic Streamline – Scarico completo Leovince in titanio – Faro anteriore Hella Rallye 3000 – Pneumatici Pirelli Diablo Wet – Pedane passeggero Over Racing – Radiatore olio Racing in alluminio