C’è fermento in casa Aston Martin: non è passato molto tempo da quando abbiamo parlato della nuova Vantage e ora è già il momento di lustrarsi gli occhi davanti alla versione Roadster. Non c’è che dire: anche se piove sempre, in Inghilterra le auto senza tetto le sanno proprio fare! Come accade per la sorella “con il cappello”, anche la Vanquish scoperta mostra una eleganza innata che appartiene del resto a tutte le Aston Martin.
Eleganza che, però, si fa più aggressiva nel caso della Roadster, che apre due prese d’aria supplementari sul cofano per meglio far respirare i 517 cv del suo V12. Potenza che il 6 litri Aston Martin eroga a 6500 giri, con una coppia di ben 570 Nm a 5.750 giri che spinge la Vantage Roadster da 0 a 100 in 4 secondi e mezzo. Prestazioni maiuscole, da godersi rigorosamente a cielo aperto e con il cambio manuale. Niente automatici o doppia frizione per la Vantage Roadster, che lascia al suo padrone il compito di innestare le 6 marce manualmente.
Per gli amanti della gestione elettronica è comunque disponibile la doppia mappatura (normal-sport), con la sport che assicura una risposta più decisa del motore alle sollecitazioni dell’acceleratore, come se ce ne fosse bisogno… Tra le variazioni tecniche rispetto alla versione coupè va segnalato un assetto rivisto con ammortizzatori posteriori dedicati.
Non sarà una Aston per tutti, la Roadster, e non solo perché il prezzo si aggira attorno ai 200.000 euro, ma anche perché sarà realizzata in serie limitata di 101 unità.