L’antenata si chiamava RS2. Prima RS della storia Audi. Sviluppata in partnership con Porsche. Correva l’anno 1994 e la vettura – a trazione integrale – era mossa da un 5 cilindri 2.2 20V turbo da 315 cv abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti. La RS2, che passava da 0 a 100 km/h in 5,4” e raggiungeva i 262 km/h, poteva essere ordinata nella tinta Nogaro blu, omaggio alla doppia vittoria ottenuta da Frank Biela sul circuito transalpino di Nogaro durante il Campionato francese turismo del 1993. Dopo 20 anni, Audi celebra quella RS. Grazie alla sua erede diretta, la RS4 Avant.
La RS4 Avant Nogaro condivide la meccanica con il modello “comune”. Sotto il cofano pulsa il noto V8 4.2 aspirato a iniezione diretta di benzina, accreditato di 450 cv a 8.250 giri/min e 43,9 kgm da 4.000 a 6.000 giri. Valori in grado di spingere i 1.795 kg della wagon tedesca da 0 a 100 km/h in 4,7” raggiungendo i 280 km/h, anche grazie alla trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti S tronic corredata della gestione manuale mediante levette al volante. Trazione, da tradizione, integrale permanente quattro forte della distribuzione standard della coppia 40% all’avantreno e 60% al retrotreno, con la possibilità, in caso di necessità, di trasferire anteriormente sino al 70% dei kgm e posteriormente sino all’85% della forza motrice.
L’allestimento Nogaro include il sistema Audi Drive Select che consente di adeguare la servoassistenza elettrica dello sterzo, la logica di gestione del cambio, l’erogazione del propulsore, la rapidità di risposta all’acceleratore e i valori di retropressione – oltre alla tonalità – dello scarico in funzione di tre programmi di marcia (Comfort, Auto e Dynamic). Gli interni sono caratterizzati da rivestimenti in pelle e Alcantara di colore blu Nogaro in omaggio alla RS2. Il listino dell’edizione limitata parte da 87.300 euro: oltre 8.000 euro in più rispetto alla comune RS4 Avant. Il prezzo della memoria!