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Jaguar Project 7

Studio di design su base F-Type, la monoposto inglese è la regina di Goodwood. Adotta il V8 5.0 Supercharged di derivazione XKR-S, forte di 550 cv e 69,4 kgm. Scatta da 0 a 100 km/h in 4,2” e trae ispirazione dalle linee della barchetta D-Type del 1957

In Jaguar devono essere stati rapiti dagli alieni. Dopo anni contrassegnati da ombre piuttosto che luci, fatta eccezione per il “lampo” rappresentato da XF, dopo lunghi periodi d’immobilismo, dopo che il giaguaro si era ridotto al rango di gatto domestico, improvvisamente tutto è mutato. Un ruggito ha squarciato le nubi. Artefice del cambio di passo è stata F-Type, roadster in grado non solo di rinverdire i fasti Jaguar ma anche di dettare un nuovo corso stilistico del brand britannico. Ora, imboccata la retta via, il marchio di Coventry conquista la ribalta del palco di Goodwood con una “one off” mozzafiato.

Project 7 è uno studio di design basato su F-Type. Project 7 non avrà un seguito commerciale. Project 7 è monoposto. Project 7 è… non importa. Ciò che conta è che attira gli sguardi, smuove i cuori, appaga i sensi. Realizzata interamente in alluminio ispirandosi alle linee della storica D-Type, barchetta da competizione prodotta dal 1954 al 1957, è mossa da un V8 32V di 5.000 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico (tipo Roots). Unità adottata da F-Type V8 S nello step da 495 cv, laddove Project 7 ospita la versione appannaggio di XKR-S, forte di 550 cv e 69,4 kgm di coppia. Propulsore che lavora in abbinamento al noto cambio automatico a 8 rapporti ZF del tipo a convertitore di coppia con opzione manuale mediante levette al volante.

Project 7 scatta da 0 a 100 km/h in 4,2” e raggiunge una velocità massima di 300 km/h (autolimitata). La trazione è posteriore, coadiuvata non da un differenziale autobloccante meccanico, ormai una rarità, ma da un evoluto controllo elettronico. Rispetto a F-Type l’assetto è ribassato di 10 mm, le sospensioni più rigide e lo scarico a flusso libero con rivestimento ceramico. Componenti in carbonio quali splitter anteriore, minigonne, estrattore e alettone a incidenza fissa (14°) si accompagnano al parabrezza ribassato e al paraurti anteriore ridisegnato, laddove debutta un’inedita carenatura alle spalle del guidatore che cela una barra protettiva anti ribaltamento. Se i futuri modelli Jaguar avranno anche solo la metà della freschezza stilistica di Project 7, allora tutti stiano in guardia: il giaguaro è tornato.

 

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