“È una vera Audi” inizia così il comunicato stampa della A3 e-tron, quasi Audi avesse paura che l’elettrificazione della sua compatta potesse toglierle smalto e quindi l’interesse del pubblico. Invece, la A3 e-tron di punti di interessa ne ha molti, a partire dai numeri che sciorina nella scheda tecnica. Messi assieme i suoi due motori (termico 1.4 TFSi, ed elettrico) arrivano a 204 cv, quanto basta perché la A3 e-tron tocchi i 222 orari dopo aver accelerato da zero a 100 in soli 7,6 secondi. Le prestazioni quindi sono da vera Audi. E i consumi? Quelli sembrano essere ancora più interessanti perché la e-tron promette di non bere benzina, al massimo la sorseggia limitandosi a 1,5 litri per 100 km, ed emettendo sulla stessa distanza solo 35 grammi di C02. Non bastasse la A3 e-tron si concede il lusso di viaggiare in modalità puramente elettrica per 50 km toccando i 130 km/h.
Risultati assolutamente degni di nota ottenuti grazie alla tecnologia ibrida plug in (quella quindi che consente di ricaricare le batterie a una presa di corrente) e ai due motori elettrico e termico accoppiati per mezzo di una frizione. Il motore elettrico a forma di disco è integrato in un cambio a sei rapporti e-S tronic di nuova concezione.
Ovviamente al driver sono concesse tutte le modalità di guida possibili, solo elettrico, solo termico o con entrambi motori abbinati che possono anche collaborare per offrire il massimo dell’accelerazione (Audi la definisce fase di “boost”). In compenso possono anche essere scollegati entrambi dalla trasmissione quando si alza il piede dall’acceleratore, per consentire la fase di “veleggiamento” tipica dei prodotti Audi. Insomma anche Audi crede che l’ibrido sarà la soluzione dell’immediato futuro e la e-tron lo dimostra.