Là dove una volta nasceva la Apple, oggi nascono oggetti del tutto fuori dall’ordinario per la mobilità urbana. La conversione “green” della Silicon Valley non è cosa dei giorni nostri, e tra i tanti progetti che girano per le teste dei californiani alcuni hanno anche avuto un certo successo. Pensiamo alla Tesla, l’auto sportiva elettrica, o alla Mission, la moto elettrica omologata più veloce del mondo. La LIT C-1 è però un’altra cosa. Rientra in quel segmento che, secondo noi di RED, in futuro si popolerà sempre più di veicoli “strani” studiati per vincere il traffico e il parcheggio selvaggio delle metropoli.Veicoli a uno o due posti che in un certo senso riescono a riunire i pregi dei due mondi che vanno a congiungere. Il C-1 (nome per ora in codice) è definito dai suo ideatori un “rolling smart phone”, definizione forse un po’ lontana da quello che l’oggetto è in realtà. Sedili da auto e volante su un mezzo “cabinato”, che protegge dall’acqua come un’automobile ma si inclina in curva come una moto sono elementi che già abbiamo trovato su altri progetti. L’innovazione del C-1 sta invece nella sua capacità di “stare in piedi da solo”, anche quando è fermo al semaforo. Ci riesce grazie a due giroscopi montati sotto al pianale in grado di generare una coppia di oltre 1700 Nm e, di conseguenza, di mantenere in equilibrio il C-1 senza ausilio di stabilizzatori.La trazione? Ovviamente elettrica, offerta da due motori (uno per ruota) in grado di sviluppare 40 kW. La C-1 secondo i progettisti sarebbe in grado di superare le 120 miglia orarie (192 all’ora) con un’autonomia di oltre 300 km. Dichiarazioni enfatiche? Staremo a vedere, sul loro sito i ragazzi della LIT promettono presto foto e video del C-1. Noi aspettiamo.