Se il buon giorno si vede dal mattino, in Dacia possono guardare con fiducia ai prossimi impegni sportivi. Al loro debutto nel Campionato del Mondo Rally-Raid, in occasione del recente Rallye du Maroc, la Casa rumena ha colto infatti una clamorosa vittoria. Ora Dacia è pronta a prendere parte con il morale alle stele alla Dakar 2025, che si svolgerà in Arabia Saudita da 3 al 17 gennaio. Al via schiererà la sorprendente buggy Sandrider e un vero e proprio dream team. A raccontare come verrà affrontata questa avventura sono stati Tiphanie Isnard, Team Principal Dacia, Francois Aupierre, Marketing Director del programma Dakar, e il pilota Sébastien Loeb, ospiti di una conferenza stampa indetta apposta per portare i riflettori sulla sfida. Assenti invece gli altri due alfieri Dacia, Cristina Gutierrez e Nasser Al-Attiyah. Quest’ultimo in particolare ha un palmares che regge il confronto con i nove mondali rally di Loeb, avendo vinto cinque volte la Coppa del Mondo dei Rally Tout-Terrain e due volte il Campionato Mondiale di Rally-Raid.
Travaso di tecnologie
Francois Aupierre ha sottolineato come per Dacia la Dakar sia la vetrina ideale per fare emergere i valori del marchio agli occhi del grande pubblico. “La competizione è anche un ottimo banco di prova per soluzioni che, in un prossimo futuro, potrebbero essere riproposte sulle vetture di serie” ha aggiunto, prima di entrare più nel tecnico: “La gestione della temperatura d’esercizio del powertrain e nell’abitacolo, lo studio di nuovi materiali e l’impiego di carburanti sintetici sono tre esempi del possibile travaso di tecnologie che può verificarsi”. Nel progetto Dacia road to Dakar, Renault Group ha coinvolto varie divisioni, dal Centro Stile Dacia ad Alpine motorsport. Inoltre sono state strette collaborazioni con Prodrive, che si è occupata dello sviluppo della Sandrider e seguirà le operazioni sul campo, e con Aramco, artefice del carburante sintetico e sostenibile.
Alla ricerca del compromesso ideale
Nel definire le caratteristiche della Dacia Sandrider i tecnici non hanno cercato soltanto la prestazione assoluta. Al di là dei limiti regolamentari, hanno lavorato anche su altri tre fronti. Il primo è quello della visibilità, fondamentale per individuare le tante insidie del percorso. Un’altra qualità ricercata è l’agilità, ottenuta centralizzando le masse, riducendo gli sbalzi e piazzando le ruote ai quattro angoli del pianale. Grande attenzione è stata posta infine all’affidabilità, imprescindibile in una gara di svariate migliaia di chilometri con tappe marathon massacranti.
La scheda tecnica della Dacia Sandrider
Categoria FIA: Ultimate T1+
Telaio: tubolare
Carrozzeria: fibra di carbonio
Motore: V6, 3 litri, biturbo, a iniezione diretta
Potenza massima: 265 kW/360 cv a 5.000 giri/minuto
Coppia massima: 539 Nm a 4.250 giri/minuto
Trazione: 4X4
Trasmissione: cambio sequenziale a 6 rapporti
Sospensioni anteriori/posteriori: a doppio triangolo
Escursione ammortizzatori: 350 mm
Ruote: cerchi in alluminio, 17 pollici con pneumatici BF Goodrich
Lunghezza x Larghezza x Altezza: 4,140 m x 2,290 m x 1,810 m
Passo: 3.000 mm
Sbalzo anteriore/posteriore: 590/550 mm
Freni: dischi ventilati da 355 mm e pinze monoblocco Alcon a sei pistoncini
Sedili: in fibra di carbonio con cinture Sabelt a 6 punti
Loeb: “La Dakar è qualcosa di speciale”
“Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa gara e ora, a circa un mese dall’inizio, l’emozione è davvero tanta. La Dakar è qualcosa di speciale. Non è solo una corsa, è una avventura che si svolge in paesaggi incredibili. Non puoi andare sempre al 100%, devi avere margine e amministrare gomme, sospensioni e meccanica. Devi poi avere un grande affiatamento con il navigatore, che ha un ruolo fondamentale. Il nostro obiettivo sarà quello di vincere, ma sappiamo bene quanti fattori critici devono allinearsi perché ciò accada. E poi ci sono rivali competitivi, come Toyota, Ford e Mini. Spero che la nostra esperienza ci dia un vantaggio fondamentale”.
Il calendario del World Rally-Raid CHampionship 2025
La Dakar sarà la prima tappa del Campionato del Mondo W2RC e Dacia punterà anche al titolo iridato, non solo alla gara più importante. La seconda sarà l’Abu Dhabi Desert Challenge, negli Emiratri Arabi Uniti, dal 21 al 27 febbraio. Seguirà quindi il South African Safari Rally, in programma appunto in Sudafrica dal 18 al 24 maggio. A settembre, dal 22 al 28, sarà quindi la volta del BP Ultimate Rally Raid Challenge, in Portogallo. La stagione 2025 si chiuderà infine con il Rallye du Maroc, in calendario dal 10 al 17 ottobre.