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Sono state ben 100.000 le Niro vendute dal 2016 a oggi, nella sola Europa, un numero considerevole trattandosi di un’auto ibrida che ora riceve un lifting moderato e cresce nei contenuti tecnologici, operazione tipica del Restyling di mezza età. La vedi passare rapidamente e potresti non accorgerti di dove è cambiata, ma se la osservi capisci come la Niro sia più raffinata e moderna. Sono i dettagli a fare la differenza, dalla nuova mascherina chiusa, ai nuovi gruppi ottici (anteriori e posteriori) per finire ai cerchi in lega di nuovo disegno (da 18 pollici).
PREMIUM DENTRO
Ma la nuova Niro cambia anche dentro puntando dritta al mondo premium con interni di qualità ancora migliore e materiali “soft touch” che regalano un senso di appagamento generale. Di serie, Kia Niro 2019 adotta un display touch da 8 pollici predisposto ad integrare Android Auto e (novità) Apple CarPlay, sull’edizione top di gamma è invece incastonato nel pannello plancia il nuovo schermo a sfioramento da 10,25 pollici con sistema UVO Connect l’app connessa con una SIM card dedicata che fornisce in tempo reale informazioni su meteo prezzi carburante, disponibilità parcheggi e molto altro. Se volete il massimo puntate anche sul Supervision Cluster, lo schermo da 7 pollici che rimpiazza il cruscotto, optional, ma di grande effetto.
FINO A 65 KM IN ELETTRICO
A non cambiare è la base tecnica. A fare da collante tra le due versioni c’è il motore 1.6 GDi da 105 cv abbinato a un motore elettrico (per un totale di 141 cv per entrambi i modelli) e a un cambio a doppia frizione (soluzione unica sul mercato). La differenza la fa il pacco batterie, da 1,56 kWh per la Eco Hybrid e 8,9 kWh per la Plug-In che consente di guidare per 65 km in città in modalità completamente elettrica.
PREZZI
I prezzi partono da 26.250 euro per la Kia Niro Hybrid e da 36.250 per la PHEV che però incorpora tutti i pacchetti che sulla Hybrid sono optional. Entrambe accedono agli incentivi regionali che possono variare dai 3 ai 4.000 euro.