Scocca condivisa con Volkswagen Golf, carreggiate ampliate, linea da coupé e dimensioni da berlina media; con, ora, un tocco di cattiveria in più rispetto al passato. Scirocco si rinnova grazie all’allestimento GTS.La meccanica, affinata, ripropone il noto 4 cilindri in linea 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina omologato Euro 6, condiviso con Golf GTI e accreditato di 220 cv. Un’unità che garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi a fronte di una velocità massima di 246 km/h e che può lavorare in abbinamento a un classico cambio manuale a 6 rapporti o, in alternativa, alla trasmissione a doppia frizione DSG.Analogamente all’omonima versione del 1982, la carrozzeria beneficia di una grafica dedicata e delle calotte dei retrovisori a contrasto. L’allestimento GTS porta in dote cerchi in lega da 18 pollici – da 19 pollici optional –, pinze freno verniciate in rosso, paraurti della linea R-Line, minigonne, spoiler al tetto, interni specifici e il pomello del cambio a foggia di pallina da golf. Il sistema multimediale d’ultima generazione Composition Colour, corredato di schermo touchscreen da 5 pollici e prese USB/AUX/SD, è di serie, così come il volante e la pedaliera sportiva.Analogamente al passato, Scirocco è l’unica Volkswagen, fatta eccezione per XL1 e Maggiolino, ad avere il logo della Casa di Wolfsburg impresso lungo il cofano motore. Ai fari biXeno si accompagnano le luci diurne a LED nonché strumenti supplementari (di serie) collocati al vertice della consolle quali gli indicatori della pressione di sovralimentazione, il termometro della temperatura dell’olio e il cronometro.