Back to the roots, dicono gli americani. Ossia un ritorno alle origini, poiché la prima gomma prodotta 120 anni fa dal marchio dalle scarpette alate, era proprio una gomma da bicicletta. Goodyear si butta nella mischia a modo suo, per vincere.
HI TECH
Terzo marchio al mondo per volumi, Goodyear produce pneumatici per ogni mezzo che si muova su ruote (sulla terra e nello spazio). Nel suo palmares ci sono, fra gli altri successi, 368 gare vinte in F1 ed è proprio dal glorioso nome Eagle F1, che prende il via il nuovo progetto bici. Un nome tanto affascinante quanto impegnativo, ma le aziende leader è proprio davanti alle sfide che si esaltano. E, per cominciare con il piede giusto, Goodyear ha costruito a Taiwan un’azienda ex-novo, con macchinari, tecnici e tecnologie tutte sue. I risultati sono evidenti a partire dalle mescole, sviluppate internamente e dunque esclusive: tre specifiche da strada e quattro da off-road.Le carcasse sono le classiche 60 tpi e 120 tpi, la prima orientata a lunga durata e robustezza, la seconda a flessibilità e scorrevolezza. Tre sono invece le tipologie di costruzione: Standard 1Ply, Enduro 1.5 Ply e DH 2Ply, che privilegiano rispettivamente leggerezza, supporto, resistenza. A seconda dell’utilizzo variano, ovviamente, anche le protezioni.
ROAD
Un nome, due gomme.
Eagle F1 è un
copertoncino con mescola Dynamic GSR (
Graphene Silica Road), carcassa 120 tpi, protezione Race Shield. È declinata nella versione
Standard e
SuperSport, quest’ultima con battistrada
full-slick più sottile (-33%) e protezione anti foratura più stretta (15 mm anziché 20 mm), per un
risparmio in termini di peso di 20 g (190 g contro 210 g nella misura 700 x 25). Il battistrada della versione Standard presenta
leggeri intagli verso le spalle per incrementare la stabilità in frenata e la dispersione di sporco e acqua. Le
misure sono 23, 25 e 28 per la SuperSport e 23, 25, 28, 30 e 32 per la Standard.
MOUNTAIN BIKE
Quattro gomme per coprire un’ampia fetta di utilizzi. La
Peak (27,5″x 2,25″ e 29 x 2,25″) è dedicata a
XC e
Marathon. Mescola a densità differenziate, tasselli ravvicinati, profilo tondo e carcassa flessibile assicurano grip e la rendono performante in frenata. Più versatile e perfetta per il
Trail, la
Escape ha tasselli più squadrati, spaziati e incisi per essere a proprio agio sui terreni più sconnessi. Le
misure sono 27,5″ x 2,35″/2,60″ e 29″ x 2,35″/2,60″.
Newton e
Newton ST sono, ovviamente, progettate per assecondare la forza di gravità…
Enduro e
DH sono la loro specialità. Disponibili per cerchi da 27,5″ e 29″, nelle misure 2,4″ e 2,6″, sono disponibili in
differenti combinazioni di mescole, costruzione e carcassa per potersi adattare in modo migliore alle più varie condizioni di utilizzo e terreno.
GRAVEL
Non poteva mancare un prodotto dedicato alla filosofia del momento, soprattutto da un marchio americano. Le gomme per il Gravel sono due:
Connector, più aggressiva e dedicata ai
terreni più tecnici, ha tasselli centrali fitti e sagomati per facilitare il rotolamento, mentre ai lati sono più distanziati e voluminosi per un’ottimale tenuta in curva;
County è invece una gomma disegnata per i
terreni più compatti e scorrevoli, con la zona centrale del battistrada
semi-slick. Entrambe hanno costruzione 1Ply con carcassa 120 tpi, mescola Silica4, protezione Armor e sono
tubeless ready. Le
misure sono rispettivamente 700 x 40 e 700 x 35 per 463 e 441 grammi di peso.
URBAN/E-BIKE
Se la
Transit Speed è perfetta per la mobilità urbana, con la
Transit Tour, ispirata agli pneumatici
All-Season per auto, si ampliano gli orizzonti. La
carcassa più robusta e il
battistrada con intagli direzionali garantiscono
tenuta e trazione ottimali e la rendono perfetta anche per essere utilizzata sulle
e-Bike.