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Lapierre 2017: gravel e freni a disco

La Casa francese presenta la collezione 2017 introducendo la nuova CrossHill in alluminio da turismo/gravel e la rinnovata Sensium in carbonio per l’endurance. Freni a disco per la race bike Xelius SL.

Nascono in Francia, a Digione, patria della mostarda e del vino di Borgogna: le bici Lapierre, in dotazione al team professionistico Francaise des Jeux, sono tra le rivelazioni del 2016, tanto da aver conquistato la Milano-Sanremo grazie al transalpino Arnaud Demare. Ora, in vista del 2017, si rinnovano.In Lapierre lavorano a mano il carbonio dal 2003, alternando il ricorso alle fibre ad alta resistenza (HR), inclini all’assorbimento delle vibrazioni, e ai compositi a medio, alto e altissimo modulo (HM), scevri da torsioni o flessioni. Proprio quest’ultima soluzione costituisce il cuore del rinnovato modello da cronometro Aerostorm DRS, forte dell’integrazione di telaio, forcella, attacco manubrio e piega così da ottenere un complesso dalla massima penetrazione aerodinamica. Una caratteristica tecnica propria anche della precedente versione, ma ora abbinata a un interasse maggiorato e a un carro posteriore più rigido del 30%, mentre il peso della bici completa, nella configurazione in dotazione alla Francaise des Jeux, si attesta a 8,1 kg.Radicalmente diversa la soluzione dedicata alla Cross Carbon 2017, vale a dire la specialissima Lapierre destinata al ciclocross. In questo caso, infatti, sia il telaio sia la forcella, conformata a S per favorire l’assorbimento degli shock, sono in carbonio HR, maggiormente propenso a dissipare le vibrazioni. Il tubo orizzontale asimmetrico agevola il trasporto in spalla. Compatibile con i gruppi Shimano elettronici e i perni passanti da 12 mm, adotta freni a disco idraulici Shimano RS685 con rotori da 160 mm di diametro. La Casa francese consiglia l’abbinamento di una guarnitura 46/36 con un pacco pignoni 11/32. È invece votata al gravel la nuova CrossHill con telaio in alluminio e forcella in carbonio, compatibile con pneumatici sino a 50 mm di sezione e sganci rapidi da 12 mm. Anche in questo caso non mancano i freni a disco Shimano, ma con rotori da 160 mm anteriormente e 140 mm posteriormente. Alla guarnitura compact 50/34 si accompagna una cassetta pignoni 11/32.Si chiama Sensium ed è il rinnovato modello Lapierre destinato alle lunghe distanze. Suddiviso idealmente in tre aree funzionali, può contare sul carbonio ad altissimo modulo nella zona del movimento centrale, così da scongiurare flessioni e dissipazioni delle forze, su fibre composite ad alta resistenza in corrispondenza della giunzione tra turbo verticale, orizzontale e foderi alti, a tutto vantaggio dell’assorbimento delle sollecitazioni, e su di una soluzione intermedia all’avantreno, vale a dire per forcella e tubo sterzo. La Casa francese adotta come primo equipaggiamento una guarnitura doppia (2×11) tipo compact (50/34) abbinata a un pacco pignoni 11/32, ma il telaio è compatibile con la tripla (50/39/30). Il passaggio cavi è interno. Sensium è disponibile, come in passato, anche nella versione con freni a disco.Proprio i freni a disco (Shimano con rotori da 140 mm di diametro) costituiscono la principale novità dedicata alla Xelius SL; la bicicletta che ha vinto la Milano-Sanremo. La costruzione monoscocca in fibra di carbonio del telaio non è una novità, diversamente dalla tecnologia Power Box che prevede spessori oversize per i tubi di sterzo e obliquo nonché per la scatola del movimento centrale e i foderi orizzontali, così da massimizzare la reattività minimizzando la dispersione delle energie. Una soluzione che si accompagna al ricorso a fibre composite speciali, unidirezionali, che combinano il carbonio ad alta resistenza (HR) a quello ad alto modulo (HM). Un mix che permette di abbinare rigidità e resistenza, specie optando per un carro posteriore particolarmente reattivo come nel caso della Xelius SL, ottenuto grazie al raccordo dei foderi verticali tanto avanzato da avvenire lungo il tubo orizzontale anziché, soluzione ben più comune, in corrispondenza del verticale. La race bike francese è proposta con gruppi Shimano sia elettronici sia meccanici.

 

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