19,9 km intervallati da 156 curve, con il traguardo posto a 4.300 metri di quota. Staccate da brivido, a picco sul vuoto, alternate a tratti velocissimi (si raggiungono punte massime di 240 km/h) lungo un percorso interamente asfaltato. La Pikes Peak è la cronoscalata più famosa al mondo. Una competizione che, negli ultimi anni, ha visto scendere in lizza anche veicoli ibridi o totalmente elettrici. Come la nuova Acura EV Concept, derivata dalla supercar Honda NSX.Il sistema propulsivo ibrido della Honda NSX – in America commercializzata con il brand Acura – è uno dei più raffinati al mondo, essendo costituito da un V6 3.5 biturbo da 573 cv e 550 Nm – con angolo tra le bancate di 75° e lubrificazione a carter secco – a iniezione diretta di benzina collocato in posizione centrale longitudinale e collegato in serie a un’unità elettrica. Un binomio attivo al retrotreno, cui si accompagnano due ulteriori propulsori a zero emissioni all’avantreno, uno per ciascuna ruota, così da disporre della trazione integrale a gestione elettronica anziché meccanica, impreziosita dalla ripartizione variabile della coppia tra gli assali e da un differenziale anteriore virtuale. La trasmissione è del tipo a doppia frizione a nove rapporti con launch control. Tanta raffinatezza, secondo i tecnici nipponici, si sposa con una flessibilità meccanica altrettanto marcata, al punto che il powertrain Honda può essere convertito all’alimentazione esclusivamente a batteria.La versione 100% elettrica della NSX costituirà la base per un inedito prototipo iscritto alla prossima edizione della Pikes Peak. La nuova EV Concept, questo il nome della race car nipponica, verrà affidata per l’occasione al pilota giapponese Tetsuya Yamano e sarà dotata di quattro motori a zero emissioni assistiti da due centraline elettroniche – una per ciascun assale – diversamente dal modello originale che si affida a un’unica ECU. Un upgrade che consente di gestire in modo particolarmente accurato la distribuzione della coppia tra avantreno e retrotreno, oltre che tra ruota e ruota.Sebbene la potenza non sia stata dichiarata, rumors insistenti parlano di 600 cv da scaricare a terra attraverso la trazione integrale a gestione elettronica, mentre la velocità massima sfiorerebbe i 300 km/h. Un valore, quest’ultimo, lievemente inferiore ai 307 km/h promessi dalla NSX originale a causa principalmente del maggior carico aerodinamico portato in dote dalle superfici alari maggiorate. Nessuna variazione a livello di fondo piatto ed estrattore, chiamati a lavorare congiuntamente, così come per il pianale in fibra di carbonio cui si abbina una struttura tubolare in alluminio con rinforzi in acciaio. Immutati anche la carrozzeria, in lega leggera e vetroresina, e i freni carboceramici. Secondo voci di corridoio, la trasformazione 100% elettrica della NSX avrebbe entusiasmato a tal punto i vertici Honda da prendere in considerazione la realizzazione di una serie speciale della sportiva nipponica rigorosamente a zero emissioni.