La stagione più temibile per noi motociclisti è sicuramente l’inverno. Solamente pochi temerari hanno il coraggio di affrontare in moto la stagione più fredda dell’anno, e per farlo senza rischi è necessaria la giusta attrezzatura. Attrezzatura che ovviamente comprende gli stivali, fondamentali oltre al completo (qui la nostra classifica dei migliori completi da mototurismo) per non ritrovarsi con un principio di congelamento al piede dopo un paio di semafori. Ma non solo: gli stivali da mototurismo sono ottimi compagni di viaggio anche nelle stagioni calde, per via dei loro tessuti tecnologicamente avanzati e perché offrono una protezione a piede, caviglia e gamba non paragonabile alla classica scarpa da moto.
Un paio di consigli…
La prima accortezza da tenere al momento dell’acquisto di un nuovo paio di stivali è quella di provarli. Sembra un consiglio banale, ma ogni azienda realizza una specifica calzata: uno stivale 42 di Alpinestars calzerà diversamente da un 42 Dainese. Un altro utile consiglio è quello di indossare – al momento della prova – un calzettone pesante per creare spessore. Il calzettone è infatti un indumento che potreste trovarvi ad utilizzare spesso, soprattutto in occasione di lunghi tragitti in stagioni fredde. E ricordate: meglio degli stivali un po’ più larghi, piuttosto che troppo stretti. Non andate troppo al risparmio, in caso di caduta, la pelle è attualmente il materiale più resistente, anche più dei moderni tessuti creati in laboratorio. Per questo (e altri) motivo gli stivali di pelle sono i più cari. Chiudiamo con un piccolo consiglio: almeno una volta l’anno è consigliabile ingrassarli, in particolar modo la zona della tomaia (quella più soggetta a usura). Oltre ad allungare la vita dei vostri stivali, il grasso li rende anche un po’ più impermeabili. Dopo questa breve “guida all’acquisto”, ecco a voi i migliori stivali da mototurismo presenti sul mercato: buona lettura.