Agile, compatta e inarrestabile: erano queste le caratteristiche della prima Fiat Panda 4×4? Chi non ricorda la mitica Sisley. Oggi, a un mese di distanza dalla presentazione ufficiale della Panda “classica”, la rete ci regala le prima immagini della versione a trazione integrale (adeguatamente camuffata) alle prese con test dinamici sulla neve.Il debutto dovrebbe avvenire al Salone di Ginevra, ma le immagini “spia” della nuova Fiat Panda 4×4 permettono comunque di farsi un’idea verosimile delle differenze con la sorella tradizionale. Nessuna rivoluzione estetica, come da copione, ma solo qualche ritocco dall’animo evidentemente off-road. I paraurti, per esempio, che dovrebbero apparire leggeremente modificati, grazie anche alla comparsa delle placche protettive su entrambi i lati. Non dovrebbero mancare nemmeno inserti protettivi in plastica grezza sui quattro i lati e l’assetto dovrebbe prevedere un aumento discreto dell’altezza minima da terra.Due dovrebbero essere le versioni fuoristradistiche della nuova Fiat Panda: la prima, chiamata semplicemente 4×4, probabilmente adotterà sospensioni posteriori specifiche (a ponte torcente) e un sistema di trazione integrale con giunto viscoso, mentre la seconda, battezzata Trekking, dovrebbe ereditare dal Qubo Trekking (appunto) il sistema Traction+, che aumenta elettronicamente la motricità su terreni difficili. Le motorizzazioni? Come per la Fiat Panda a trazione anteriore dovrebbero essere tre: 1.2 a benzina da 69 cavalli, Twinair bicilindrico da 85 e 1.3 Multijet (diesel) da 95.