fbpx

Triumph Street Triple RS 2020 La media non plus ultra

Evoluzioni mirate per la naked media di Triumph che ora è omologata Euro5 ma migliora l’erogazione ai medi regimi. Cambia anche il look, ma senza darlo troppo a vedere

CONTINUITÀ

Se una cosa dobbiamo imputare a Triumph è quella di lavorare continuamente per evolvere le sue moto ma senza strillarlo troppo con continui cambi di design. Una cosa positiva da un lato (le moto che cambiano poco tengono più alto il valore di mercato), ma negativa dall’altro perché spesso le molte modifiche tecniche che effettivamente migliorano la moto faticano a essere percepite dal pubblico. È accaduto così con la Speed Triple e lo stesso potrebbe accadere alla Street Triple RS, moto che ha cambiato la firma luminosa grazie a nuove DRL Led ma che probabilmente faticherete a distinguere dalla precedente edizione. Il restyling, in realtà c’è stato e ha interessato fianchetti, codino, puntale e silenziatore, ha evoluto ma certo non stravolto la moto.

COSA CAMBIA

Eppure “sotto” le evoluzioni non mancano. Soprattutto per quello che riguarda il motore tre cilindri in linea da 765 cc. Inutile dire che è proprio il motore il pezzo forte della nuova Street Triple motore che però, ve lo dico subito riceve numerose evoluzioni ma non viene stravolto. Il lavoro arriva da una parte per migliorare le performance (Triumph annuncia più coppia e potenza ai medi regimi) ma anche per soddisfare le nuove normative, visto che ora è omologato Euro 5. Per questo motivo vanno visti con un occhio di riguardo la conferma del picco di potenza massima a 123 cv a 11.750 giri (50 giri più in alto di prima) e il piccolo incremento della coppia massima che è cresciuta di 2 Nm (da 77 a 79) ma soprattutto arriva a 9.350 giri, mentre il vecchio triple la erogava ben più in alto (a 10.800 giri). Numeri che fanno capire come ci dovrebbe essere stato un cambio di carattere nel motore, che promette di avere ancora più schiena (ai medi Triumph annuncia 9% di potenza e coppia in più).

MENO INERZIE

Di pari passo gli uomini di Hinckley hanno lavorato per offrire una risposta più decisa grazie a inerzie ridotte del 7%, (nuovo albero a camme e albero motore, frizione e contralbero di bilanciamento sono ora lavorati da macchine ad alta precisione e più leggeri), mentre arriva una nuova frizione assistita e antisaltellamento. Frizione che non userete molto visto che il cambio è dotato di quickshifter bidirezionale. Prima e seconda marcia ora si accorciano leggermente.

5 RIDING MODE

Confermati i 5 riding mode Road, Rain, Sport, Track e Rider(personalizzabile), che ora a detta di Triumph sono differenti dai precedenti. Resta invariata la ciclistica che sfrutta ancora le esoteriche pinze Brembo radiali monoblocco M50 e una coppia “mista” di sospensioni con il monoammortizzatore Ohlins STX40 e la forcella Showa da 41 mm entrambi completamente regolabili.

SUPERLEGGERA

166 kg a secco è il peso dichiarato per la Speed Triple RS 2020 moto che rientra alla perfezione nella regola aurea del 100×200 (100 cv più o meno per 200 kg in ordine di marcia), ovvero delle moto migliori da guidare su strada. Ma lei vuole essere la migliore, anche in pista. E per capire se è davvero così la proveremo presto. Molto presto.

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
BMW F 900 R e F 900 XR 2025: ritocchi sportivi
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte